Con i nostri colori ha lottato in ogni singola partita, in pressionecostante sugli avversari, strappando una marea di palloni e rilanciando l’azione.
Ora, dopo tre stagioni, cinque titoli vinti (3 Scudetti, 1 Coppa Italia e 1 Supercoppa Italiana), Blaise Matuidi e la Juventus si salutano in seguito alla risoluzione consensuale del contratto.
Campione del Mondo con la Francia a Russia 2018, il transalpino ha sempre avuto un DNA vincente: lo dimostra la sua carriera, fin da quando indossava la casacca del Paris Saint-Germain, l’ultima squadra nella quale ha militato prima del suo arrivo a Torino, avvenuto nell’estate del 2017, a 30 anni.
“Charo”, diminutivo di “charognard”, avvoltoio in francese, dalla stagione del suo approdo alla Juventus (2017/18), nessun giocatore bianconero ha collezionato più presenze in Serie A di lui (98). Non solo: considerando tutte le competizioni, a partire dal 2017/18, solo Paulo Dybala (134) ha disputato più partite di Blaise (133) con la nostra maglia. Tutto questo, segnando 8 reti, fornendo 5 assist, intercettando 114 palloni e vincendo 210 contrasti, con una precisione nel passaggio dell’89%.
La prima delle 133 gare disputate in bianconero risale al 19 agosto 2017, nel 3-0 interno inflitto al Cagliari. La prima rete arriva invece quattro mesi dopo, a Bologna, con un tiro tanto preciso quanto angolato che supera Mirante. E’ stata soprattutto la sua sostanza nella linea mediana a fare la differenza, e a renderlo un giocatore molto amato al pubblico bianconero: per la sua grinta, per la sua caparbietà e per la capacità di non mollare mai.
Ed è per tutte queste sue caratteristiche e per il grandissimo impegno che ha sempre messo in campo con noi, che lo ringraziamo di cuore.
E gli auguriamo buona fortuna per il futuro.
Merci, blaise!