La Juventus ringrazia, di cuore, Coach Silvia Piccini.
L'allenatrice dell'Under 19 femminile decide di salutare la Juventus, dopo cinque anni di collaborazione insieme. Una collaborazione che ha portato a una crescita comune, e ha visto Piccini protagonista di un grande lavoro; prima, con i nostri più giovani talenti, da allenatrice di Under 11 femminile e Under 9 maschile; poi, dal giugno 2020, alla guida delle ragazze della Primavera. E anche qui, è stato un percorso di crescita continuo, culminato con tre finali Scudetto in altrettante stagioni (cui sommare la finale con Silvia in panchina nel settembre 2020, poche settimane dopo il suo approdo alla panchina dell’Under 19), tutte contro la Roma.
Non è solo il risultato del campo che parla per lei, ma anche il contributo al movimento femminile bianconero: solo in questa stagione hanno esordito con lei due ragazze classe 2008, Giulia Robino e Michela Mariotti, mentre, a proposito di esordi, non vanno dimenticati quelli in Prima Squadra, in Coppa Italia, di Federica D’Auria (convocazione per lei) e Sofia Bertucci in difesa (Sofia ha anche giocato in Serie A, contro l’Inter), di Jasmine Mounecif ed Eva Schatzer a centrocampo e di Ginevra Moretti in attacco.
Esordi e contratti: proprio Eva, insieme a Elisa Pfattner e Chiara Beccari (in prestito ora al Como Women) hanno firmato il loro primo contratto da Pro (per Elisa anche la ciliegina sulla torta del primo gol, in Coppa Italia a Brescia). E poi ancora le tante giocatrici portate nelle Nazionali di categoria: segno della qualità di un progetto nel quale Silvia ha indubbiamente lasciato il segno.
IL SALUTO DEL COACH
«Ringrazio la Juventus per questi cinque anni meravigliosi in cui mi ha permesso di crescere e di apprendere tanto, ho iniziato con i bambini dell’Attività di Base e poi Stefano Braghin mi ha concesso il privilegio di allenare per tre anni l’Under 19 femminile. Grazie anche a Carola Coppo e al mio staff per essere stati sempre al mio fianco in queste tre annate. Per me è stato un percorso importante di vita, oltre che professionale: il vedere crescere, giorno dopo giorno, le giovani calciatrici con questa maglia sino all’arrivo in Prima Squadra era l’obiettivo primario che con la società ci eravamo prefissati. E di questo ne sono molto orgogliosa. La mia scelta di lasciare il Club e la squadra è arrivata dopo alcuni giorni di riflessione, al termine di un’altra stagione importante, perché ho deciso di rimettermi in gioco come feci all’inizio di questa avventura e al momento non so ancora dove mi porterà questa scelta.
Fin da bambina la Juventus è sempre stata il mio sogno, rimarrà sempre nel cuore, ma è ora di viverne un altro. Ringrazio davvero tutte le persone con le quali ho avuto la fortuna di lavorare in tutti questi anni e tutte le bambine, i bambini e le ragazze con cui sono cresciuta sul campo: vederli raggiungere i loro obiettivi è motivo d’orgoglio.
Fino alla fine».
IL RINGRAZIAMENTO DEL CLUB
«Silvia è una persona rara, unisce la visione dell'innovatrice al coraggio dei pionieri, lavorare con lei è stato un privilegio per tutti. Le auguro di non perdere la sua energia nella ricerca di un calcio che concili estetica, mistica collettiva e risultato, il sogno di tutti i visionari del pallone. Saperla felice mi renderà felice». (Stefano Braghin, Women's Teams Director)
«Ringrazio personalmente e a nome di tutta la società Silvia Piccini per il lavoro svolto in questi ultimi anni con la Primavera femminile e tutto il Settore Giovanile e per aver avuto l’onestà, la lucidità e tempestività di comunicarci la sua decisione di interrompere le nostre strade dopo un viaggio ricco di emozioni. In questi anni è stata fondamentale per la crescita delle giovani calciatrici, sposando appieno il nostro progetto con l’obiettivo di portare più ragazze possibili all’approdo in Prima Squadra. In tutti questi anni abbiamo visto tanti esordi e, grazie soprattutto al lavoro di Silvia e del suo staff, anche la decisione della società di siglare i primi contratti professionistici con alcune calciatrici: questo certifica il grande percorso fatto con e grazie a Silvia, ed è questa una grande vittoria per tutto il Settore Giovanile. In soli otto anni iniziano a vedersi i primi frutti e questo ci stimola ulteriormente a migliorarci anno dopo anno, non inseguendo solo il risultato sportivo, ma permettendo alle ragazze di crescere attraverso le nostre metodologie e i valori che la Juventus vuole e deve trasmettere. Silvia Piccini in questo è stata una colonna portante del nostro progetto e non ci resta che ringraziarla e augurarle il meglio per il suo futuro professionale e personale». (Carola Coppo, Head of Women Academy)