Hurrà Racconta | Il poker del 1989

Sabato, 1 aprile 1989. Ore 15.30

Al "San Paolo" va in scena uno dei Napoli-Juventus più... Napoli che esista. Come mai? Basta guardare il tabellino, che oltre al nome della squadra partenopea, recita nel tabellino dei marcatori, come primi, peraltro, De Napoli e... Napoli.

Parliamo di Nicolò Napoli. difensore palermitano classe 1962, che pareggia al minuto 8 all'iniziale rete azzurra, segnata, si diceva, da Nando De Napoli al quinto.

Il Napoli, privo di Maradona - cui oggi quello stadio è intitolato - passa subito, con  una gran botta del centrocampista, cui risponde si diceva Nicolò.

Manca Maradona, ma Careca c'è, e risponde al minuto 49 al vantaggio bianconero, che era stato messo a segno da Renato Buso (ne abbiamo parlato come ex del match) alla mezz'ora.

Ma la Juve di quel 1 aprile è tanta, troppa: nella ripresa i bianconeri passano ancora, con una sassata nel sette, sempre di Buso, al 61', e poi consolidano la vittoria con un rigore siglato da Magrin al 90'.

Un rigore raccontato con un disegno sul numero di "Hurrà Juventus" si Maggio 1989, corredato anche dalla foto (sopra) dell'"Incontenibile Buso".