Alessandro Del Piero – 11 reti
Non poteva che essere più prolifico bomber di sempre e il bianconero con più presenze in assoluto, Alessandro Del Piero, l’attaccante che ha colpito gli emiliani più volte in carriera con la maglia della Signora. Ben 11 gol, di cui tre rifilati in una volta sola il giorno della sua prima tripletta in Serie A TIM, ovvero il 20 marzo 1994. Il primo centro in assoluto sfrutta un calcio di punizione dalla destra che il nostro futuro Pinturicchio – 20 anni appena compiuti – è lesto a ribattere in rete. Il secondo è una fuga solitaria sulla destra (mentre sulla sinistra accorreva Ravanelli) conclusa nel migliore dei modi, ovvero spiazzando Bucci. La terza rete arriva con un preciso tiro da posizione defilata, in area di rigore.
Bisognerà aspettare il 1997 per rivedere Ale in gol contro i ducali, nel 2-2 del Delle Alpi in cui vanno a segno anche Chiesa, Crespo e Amoruso. Stop di petto al volo e tiro di prima intenzione, il capolavoro è servito. Quindi le reti a Parma, nell’1-1 del gennaio 2000, quella della vittoria al ritorno dello stesso anno, il 7 maggio (di testa) e nel 2001 quando va in rete assieme al compagno di reparto Trezeguet (doppietta per lui) affondando la squadra emiliana (allora allenata da Passarella) nel giorno della 200esima in Serie A.
Nel settembre 2002 Nakata e Adriano portano avanti il Parma di Prandelli al Delle Alpi, ma Tudor e Del Piero riagguantano il pareggio in extremis (indimenticabile il dribbling del capitano su Frey). Il 15 maggio 2005 è invece 2-0 grazie a Del Piero (13° gol stagionale, di testa) e Ibra, sempre di testa ma questa volta su corner. L’ultimo, infine, arriva all’Olimpico nel 2010 (2-3 finale) grazie alla sponda di Iaquinta, calciando col corpo all’indietro ma accarezzando ugualmente il pallone in maniera perfetta.
Roberto Baggio – 6 reti
Delle centoquindici reti in cinque stagioni del Divin Codino, sei sono segnate contro il Parma. La prima di esse è realizzata al Tardini su Rigore nell’1-2 del 1990, mentre la seconda e la terza giungono nel leggendario 5-0 del gennaio 1991 che vi abbiamo raccontato qui. Poi c’è la rete da tre punti dell’anno successivo, quando al Delle Alpi i bianconeri passano per 1-0 sul Parma di Nevio Scala. Nel 2-2 del 1993 arriva la quinta rete, e nella sconfitta del maggio dello stesso anno del Tardini (2-1, doppietta di Osio per i ducali), la sesta. Ad esse si aggiunge anche una marcatura in Coppa Italia del 1992.
Fabrizio Ravanelli – 5 reti
In quel mitico 4-0 del 1994, ovvero la partita della prima tripletta di Del Piero, Fabrizio Ravanelli segna il suo primo gol in carriera al Parma. Una rete bissata e raddoppiata l’anno successivo nell’1-3 del Tardini (D. Baggio, Paulo Sousa e doppio Penna Bianca) grazie al quale la Juve di Lippi torna dall’Emilia con tre punti. Il suo gol in tuffo di testa è un prodigio calcistico di rara bellezza, che merita di essere rivisto…
Della doppietta-scudetto 1995, invece, abbiamo già parlato qui.La ciliegina sulla torta più bella di uno scudetto tanto atteso quanto meritato conquistato proprio ai danni dei ducali.
Zlatan Ibrahimovic – 3 reti
Due pareggi per -1-1 (nel gennaio 2005 e nel febbraio 2006) in cui lo svedese ci mette la firma, a cui si aggiunge il 2-0 di cui sopra in cui Zlatan va a segno assieme a Del Piero: sono tre i gol ai ducali in carriera per il fenomeno di Malmoe.
David Trezeguet – 3 reti
In aggiunta alla doppietta nel già menzionato Juventus-Parma 3-1 del 18 novembre 2001 – prima rete alla Trezegol, da falco d’area, conclusione di collo pieno angolatissima; la seconda di piattone al volo – l’attaccante franco-argentino va in rete assieme a Palladino e Morrone (aut.) anche nel 3-0 del 2008. Una rete facile facile, su calcio d’angolo a porta vuota che avvia al squadra di Ranieri alla conquista dei tre punti dopo appena 16 minuti.
Alessio Tacchinardi – 3 reti
Curioso quanto possa sembrare, ma la vittima preferita di Alessio Tacchinardi è stato proprio il Parma, a cui ha rifilato tre dei suoi 14 centri totali in bianconero. Il centrocampista – unico non attaccante di questa speciale classifica – si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol nel match del 1998 terminato 2-2 in rimonta (Stanic, Crippa e Inzaghi gli altri marcatori, nel giorno della 200esima partita in bianconero di Lippi), battendo proprio un giovanissimo Buffon; in quello dell’anno successivo (2-4 a Torino, di Fonseca l’altra rete bianconera a fronte della tripletta di Crespo e del gol di Chiesa) e da ultimo nel 2003, quando la Signora espugna il Tardini con il risultato finale di 1-2