C’ è un giocatore che più di ogni altro ha scritto la storia del Derby della Mole, sponda bianconera: si tratta dell’immenso Giampiero Boniperti, il secondo marcatore di sempre della storia juventina. E’ infatti l’attaccante che più ha segnato nella stracittadina torinese, vantando un bottino di 13 reti in campionato (più una in Coppa Italia) nell’arco delle sue 15 stagioni sotto la Mole.
La sua prima firma la pone allo Stadio Comunale nel 1949, quando i bianconeri sono ospiti dei cugini granata ed espugnano il campo rivale col risultato di 1-3, grazie anche al primo sigillo in un derby del secondo marcatore di sempre contro i granata, vale a dire il danese John Hansen. I due bomber si sbloccano assieme, e continueranno a mietere il panico nella difesa del Toro per un intero lustro.
Nell’indimenticabile 6-0 del 1952 c’è ancora la doppia firma di entrambi (e dell’altro Hansen, Karl Aage), così come nella rivincita del Comunale della stagione successiva, terminata con un’altra pioggia di gol. Quando nel derby si scatenava l’uno, l’altro non stava a guardare e rispondeva allo stesso modo: la storia si ripete infatti anche nel rocambolesco 2-4 del 1953, ma non nel 1954 solamente perché il danese non giocava già più nella Juventus nella stagione ’54-55.
La storia degli altri tre bomber del derby, Felice Placido Borel, Platini e Vialli non è più racconto di coppia solamente per via delle diverse epoche storiche in cui queste leggende hanno militato nella Signora: prima della seconda Guerra Mondiale il grande “Farfallino” – bomber classe ’14 che riuscì a segnare più di 150 gol in bianconero – negli anni ’80 Le Roi, e negli anni ’90 Lucagol.
Rimarranno per sempre scolpite nella leggenda i due gol in rimonta del francese nel derby del 1984 vinto per 2-1 al Comunale, con la Juve di Trapattoni prima in classifica che affrontava il Torino di Selvaggi e Dossena. Mister Europa diventò quel giorno anche Mister Derby: se il Toro ci punì alla nostra prima disattenzione difensiva, entrato Vignola i bianconeri si gettarono avanti fino a trovare immediatamente il pareggio. Uno stacco imperioso di Platini che mise fuori casa Danova e Terraneo. La partita fu risolta con un magistrale calcio di punizione del fuoriclasse transalpino, che valse partita e classifica in un colpo solo (e come dimenticarsi di quella corsa carica di gioia sotto la curva bianconera?)
Mitica, infine, la seconda tripletta personale in bianconero di Vialli che annichilì il Toro in appena 43’ di gioco nel derby del 1995, terminato con un inequivocabile 5-0. Testa, opportunismo e botta in corsa, il bomber di Cremona mise in luce tutto il suo repertorio nell’arco di un tempo, e tanto bastò per affondare la barca granata di Sonetti.
Giampiero Boniperti, 13 reti
14/11/1954 Juventus-Torino 3-0 (x2) 18/10/1953 Torino- Juventus 2-4 (x2) 09/11/1952 Juventus-Torino 4-1 20/04/1952 Juventus-Torino 6-0 (x2) 25/03/1951 Juventus-Torino 5-1 (x2) 12/11/1950 Torino-Juventus 1-4 19/03/1950 Juventus-Torino 4-3 (x2) 06/11/1949 Torino-Juventus 1-3
John Hansen, 9 reti
18/10/1953 Torino- Juventus 2-4 09/11/1952 Juventus-Torino 4-1 20/04/1952 Juventus-Torino 6-0 (x2) 25/03/1951 Juventus-Torino 5-1 12/11/1950 Torino-Juventus 1-4 (x2) 19/03/1950 Juventus-Torino 4-3 06/11/1949 Torino-Juventus 1-3
Felice Placido Borel, 7 reti
06/02/1938 Juventus-Torino 3-0 10/03/1935 Torino Juventus 1-3 21/10/1934 Juventus-Torino 1-1 18/02/1934 Torino-Juventus 1-2 08/10/1933 Juventus-Torino 4-0 30/04/1933 Juventus-Torino 2-1 04/12/1932 Torino-Juventus 0-1
Michel Platini, 7 reti
13/10/1985 Torino-Juventus 1-2 31/03/1985 Torino-Juventus 0-2 18/11/1984 Juventus-Torino 1-2 26/02/1984 Juventus-Torino 2-1 (x2) 27/03/1983 Torino-Juventus 3-2 21/11/1982 Juventus-Torino 1-0
Gianluca Vialli, 7 reti
22/11/1992 Torino-Juventus 1-2 25/01/1995 Torino-Juventus 3-2 (x2) 03/12/1995 Juventus-Torino 5-0 (x3) 06/04/1996 Torino-Juventus 1-2
Per il Torino i più prolifici bomber nei derby sono stati Paolo Pulici (9 reti), Francesco Graziani a quota sette e Ruggiero Rizzitelli a 5. Seguono Marco Ferrante, Giuseppe Virgili e Nestor Combin con quattro gol ciascuno.