Nei quaranta incontri tra Juventus e Udinese a Torino, spicca la stella di John Hansen. E’ lui infatti il miglior marcatore di tutti i tempi della sfida tutta bianconera all’ombra della Mole, con sei centri. Il danese, giunto in città nel 1948, è uno degli assoluti protagonisti della stagione 1949-50, quando la Juventus conquista lo scudetto dopo 15 anni anche grazie alle sue 28 reti in 37 partite. L’anno dopo ne mette a segno 20, e nella stagione 1951/52 torna a dettare legge in area di rigore segnandone addirittura 30 in 36 partite, in ogni modo possibile. Il lungo danese, abile incursore, perno tattico del gioco e dominatore dei cieli sopra l’area piccola, è rimasto alla Juve fino all’estate del 1954 (187 presenze e 124 reti totali per lui, l’ottavo marcatore di sempre nella storia della società).
Sei di questi 124 gol li segna proprio all’Udinese, iniziando dal pareggio per 1-1 del maggio 1951. Qualche mese dopo farà addirittura tripletta (28/10/1951, Juventus-Udinese 5-1, con le altre reti dell’omonimo Hansen e di Boniperti), per terminare in bellezza con lo scontro dell’ottobre ’52, quando la Vecchia Signora si impone sui ‘cugini bianconeri’ per 4-0, e due delle reti portano ancora la sua firma.
Secondo in questa particolare classifica è Omar Sivori, con cinque reti, mentre sul gradino più basso del podio si piazzano a pari merito Baggio, Del Piero e Inzaghi a quota quattro.
Boniperti, compagno di reparto di Hansen, ai friulani ne ha fatti tre in carriera, così come Stacchini, John Charles, Platini, Boniek e Alessandro Matri, l’unico che ancora gioca in Serie A tra quelli fin qui nominati.
Tra le fila dell’Udinese, il miglior marcatore in trasferta sotto la Mole è Roberto Sosa con tre centri, mentre seguono a due Selmonsson, Secchi, Bettini, Marcio Amoroso e Zico.