Undicesimo approdo ai quarti di finale in 11 partecipazioni. Così la Juventus è ripartita in Coppa Italia ieri sera, superando l’Atalanta, che dal canto suo nelle ultime cinque edizioni in cui è giunta agli ottavi è sempre stata eliminata.
Tuttavia, sono due le reti subite dai bianconeri: non accadeva allo Stadium dallo scorso febbraio, in Champions League contro il Bayern Monaco.
Vediamo qualche dato che ci può aiutare a capire meglio l’andamento del match. Intanto, vediamoli nel complesso
Rilevante il dato sul possesso palla, piuttosto in equilibrio. E non è l’unico numero che testimonia come la partita di ieri, per la Juventus, sia stata tutt’altro che una passeggiata: 14 contrasti pari, 11 tiri a 10 per gli atalantini, 510 passaggi per la Juve, solo 10 in più dei nerazzurri, per fare qualche altro esempio.
E poi, ancora, quasi pari anche le palle perse, 113 vs 115, e quelle recuperate, 53 a 49.
La Juve ha giocato piuttosto bassa come baricentro, più avanzato quello degli ospiti, e comunque entrambe le formazioni hanno si sono disposte in campo piuttosto corte, come conferma questa grafica
Infine, match molto equilibrato e combattuto anche nelle fasi offensive. Basta vedere queste statistiche, che si riferiscono a come le due formazioni hanno attaccato ieri sera.
Veniamo ai nomi, e su tutti ve ne proponiamo 3: Dybala, Mandzukic e Pjanic, gli autori dei gol che hanno deciso il match.
I tre marcatori di ieri sera hanno ora segnato in 3 competizioni diverse per la Juve in questa stagione: Serie A, Champions League e Coppa Italia. Per la seconda volta Mandzukic ha fatto gol e assist nella stessa partita con la maglia della Juventus: era accaduto contro il Pescara in campionato, mentre la Joya ha trovato il suo sesto gol stagionale. Infine, rete anche per Miralem, autore di gol o assist in 7 delle ultime 8 partite giocate.