Iconic Goals | La prima firma di Cristiano Ronaldo

134 presenze, 101 gol (di cui 81 in Serie A). Sono questi i numeri di Cristiano Ronaldo nella sua avventura con la maglia della Juventus, una storia iniziata nell’estate del 2018 e terminata a fine agosto 2021. La traccia indelebile di un campione che continua a scrivere pagine intramontabili del calcio mondiale e che ha lasciato la sua impronta nei 3 anni alla Continassa.

Martedì 16 Gennaio la Juventus di Allegri giocherà il suo match di campionato in casa contro il Sassuolo e c’è una particolare connessione con la stella portoghese che, affrontando la squadra emiliana, siglò il primo gol bianconero. Non c’è nulla di banale nella firma di Cristiano, che dovette attendere “addirittura” fino alla 4a giornata di campionato per cominciare a riempire il proprio pallottoliere.

CONTRO IL SASSUOLO DI DE ZERBI è UN TEST DA NON SBAGLIARE

È il 16 Settembre 2018, la stagione si è avviata nel migliore dei modi: le prime tre giornate di Serie A hanno regalato 9 punti, non senza qualche patema. All’esordio al Bentegodi finisce 3-2 contro il Chievo grazie al gol di Bernardeschi nel recupero, la settimana successiva è 2-0 alla Lazio in un Allianz Stadium stracolmo, il tris di successi arriva con il timbro di Matuidi e il 2-1 sul campo del Parma. Primo posto in classifica, ma manca qualcosa: il gol di Cristiano. I tifosi della Juve lo bramano, i giornali lo dicono neanche troppo sottovoce. Si arriva così alla quarta giornata. Il Sassuolo di De Zerbi è un ostacolo ostico: 7 punti, vittoria all’esordio con l’Inter e gioco frizzante che piace agli addetti ai lavori. Lo stadio è di nuovo bollente, Allegri schiera insieme Dybala-Mandzukic-Ronaldo, un tridente da capogiro. La prima frazione, però, è tutt’altro che banale. La Juventus ci prova, gli avversari non concedono granché, gli unici squilli arrivano con un diagonale di Mandzukic salvato in area piccola e un tentativo di autorete da parte di Lirola con conseguente riflesso di Consigli. 0-0 alla pausa.

DUE FIAMMATE DI CR7 E LO STADIUM IMPAZZISCE

Servirebbe un lampo, e al 50° il fulmine colpisce lo Stadium. Calcio d’angolo di Dybala, Bonucci si avvita a centro area, Ferrari devia in maniera maldestra e centra il palo, Cristiano è lì come un rapace e di esterno a porta libera la spinge in fondo al sacco. 1-0 e gioia liberatoria per CR7. È come un tappo che scoppia dalla bottiglia, ora è tutta un’altra storia. Gli ospiti vanno vicini al pari con il tacco di Boateng che termina largo, ma il palcoscenico ha un solo tenore: Cristiano da Madera. A metà ripresa Douglas Costa, entrato da poco, difende palla e serve Emre Can, la corsa di Ronaldo è spaventosa: 40 metri di campo a velocità doppia e palla all’angolino dopo il servizio del compagno. Da fuoriclasse il portoghese sale in cattedra e domina la scena. I tifosi impazziscono e poco importa che Babacar riesca ad accorciare le distanze prima della fine, la giornata resta comunque indimenticabile.

Termina 2-1 il match, Cristiano mette i primi due tasselli del suo percorso juventino di quella stagione, chiusa con 28 gol contando tutte le competizioni. Il pomeriggio col Sassuolo è storia, la prima pagina iconica di un fuoriclasse nella città di Torino.