ICONIC GOALS | QUELLA ROVESCIATA DI ALE...

Speciali, entusiasmanti, drammatiche. Le sfide tra Milan e Juventus non saranno mai banali. Ricche di storia del calcio, animate da scontri al vertice che hanno caratterizzato passaggi chiave del campionato italiano e non solo. Risulta difficile scegliere un solo episodio che possa descrivere al meglio quello che è stato e che continua a rappresentare la sana rivalità che esiste tra le due squadre.

Per far salire i livelli di adrenalina l’album dei ricordi va aperto sulla pagina dell’8 maggio 2005.

Stagione 2004-05, a San Siro le due corazzate si contendono lo Scudetto

San Siro, quattro giornate al termine del campionato. Il disegno perfetto del calcio italiano: spalti pieni e clima di frizzante tensione che aleggia sul manto verde. Sembra l’All Star Game a tinte tricolori: da una parte il Milan campione d’Italia in carica e finalista di Champions, dall’altra la Juventus di Del Piero, Trezeguet e Fabio Capello. In classifica è equilibrio assoluto: i bianconeri si trovano appaiati alla squadra di Ancelotti, in testa a quota 76. Gli esperti dicono Milan, anche l’inerzia spinge verso i padroni di casa, ma la parata di campioni sul terreno di gioco rende il pronostico imperscrutabile.

La rovesciata di Alex ha un posto nella storia

I ritmi iniziali sono subito intensi: botta e risposta a tutto campo, con Kakà che prova subito a trascinare i suoi, ma la difesa orchestrata da Cannavaro e Thuram non lascia grandi spazi. Ci prova Shevchenko senza successo, il Milan alza la linea, ma si allunga in fase difensiva. Minuto 29, palla profonda a cercare la corsa di Del Piero, Alex tenta il cross, ma viene chiuso da Gattuso e intanto la linea rossonera si ricompatta a centro area. Nello spazio di un pensiero fugace, però, si materializza il genio. Il capitano non lascia nemmeno rimbalzare il pallone sul contrasto e impatta in rovesciata accarezzando il cielo, la traiettoria è spiazzante per tutti, Stam e Maldini non se l’aspettano, ma Trezeguet sì. David prende in mezzo i giganti del Milan, incorna di testa sull’uscita di Dida scolpendo nella pietra l’iconic goal che tutti i tifosi juventini ricordano. Un momento magico, gol copertina a coronamento di una partita stellare.

Inzaghi vuole rovinare i piani, Buffon dice no e i bianconeri espugnano San Siro

I rossoneri non mollano. Nella ripresa entra Inzaghi, castigatore di tante classiche con la parte dell’ex scomodo e implacabile. È proprio Pippo a solleticare l’idea del pari per il Milan su un servizio a centro area di Shevchenko, ma l’uscita di Buffon e il recupero sulla linea di Zambrotta cancellano anche questo tentativo. La ripresa è intensa e nervosa, Del Piero di testa stampa il pallone sulla traversa e il risultato rimane in bilico fino a recupero inoltrato. Ultimo corner rossonero ed è ancora Inzaghi a cercare il pari da pochi passi. Buffon però, non è d’accordo e inchioda a terra pallone, partita e Scudetto. Finisce 0-1, la Juventus arriverà in carrozza al tricolore, il Milan crollerà in Champions a Istanbul contro il Liverpool, ma il match dell’8 maggio 2005 al "Meazza" resterà un cult indelebile nell’eterna competizione tra Milan e Juventus.