Ad agosto, più precisamente il 20, riparte il campionato. I bianconeri ricominciano da dove si erano fermati, cioè dallo Stadium e da una vittoria, quella contro la Fiorentina.
Subito decisivo un certo Gonzalo Higuain, autore del gol decisivo, pochi minuti dopo il suo ingresos in campo, e quando la partita sembrava farsi complicata, dal momento che la Fiorentina aveva appena pareggiato con Kalinic l'iniziale rete di Mario Mandzukic.
La settimana successiva, il 27, altro successo per i bianconeri nell'impegnativa trasferta di Roma, contro la Lazio. A segno, ed è una rete da 3 punti, Sami Khedira.
Ancora il Pipa, autore di una doppietta, e Pjanic, in gol all'esordio, portano altri 3 punti nelle tasche dei bianconeri, contro il Sassuolo, a inizio settembre.
In questo inizio di stagione la Juve non ha trovato fortuna sul campo di San Siro: accade il 18 settembre, quando vince l'Inter in rimonta, dopo un iniziale rete di Lichtsteiner, e poco più di un mese dopo, il 22 ottobre, quando è un gran gol di Locatelli a decidere Milan-Juve.
Ma tornando alla cavalcata in campionato, a parte queste due sconfitte (e quella per 3-1 a Genova, il 27 novembre) la Juventus colleziona fino a fine anno solamente vittorie, e nemmeno un pari. Andando per ordine, a settembre arrivano il gran poker contro il Cagliari e il successo in trasferta a Palermo.
Si passa poi a ottobre, iniziato dai bianconeri con tre splendidi gol a Empoli, di Dybala e ancora di Higuain, bissata dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali dal 2-1 con il quale viene battuta l'Udinese a Torino, il 15 del mese.
Ma ottobre prometteva ancora scintille: dopo la sconfitta di Milano col Milan, di cui abbiamo già accennato, i bianconeri concludono il mese con un doppio ravvicinato impegno in campionato, contro la Sampdoria (4-1, grazie a una doppietta di Chiellini e ai gol di Pjanic e Mandzukic) e, soprattutto, il 29 contro il Napoli, in quello che è uno dei big match della Serie A.
E quindi la decide Higuain, e non sarà l'unico scontro diretto a finire così, in questo 2016. Ma andiamo per passi: a novembre, a parte la partita di Marassi, sono due gli impegni della Juve in campionato: parliamo della vittoria per 2-1 al Bentegodi, il 6, contro il Chievo, e di quella per 3-0 in casa contro il Pescara (match giocato il 19 novembre).
E si arriva all'ultimo mese dell'anno. La Juventus gioca tre partite davvero complicate: la prima a inizio mese, contro l'Atalanta, che arriva da una incredibile serie positiva che la ha proiettata nelle posizioni alte della classifica. Finisce bene per i bianconeri, che vincono 3-1 grazie ad Alex Sandro, Rugani e Mandzukic.
10 dicembre: è il momento del derby della Mole. E anche in questo caso il Toro arriva agguerrito alla Stracittadina, passa anche in vantaggio con Belotti, ma poi sale in cattedra ancora il Pipa. Pareggio, vantaggio e gol definitivo 3-1 di Pjanic.
L'ultima partita di campionato dei bianconeri è quella del 17 dicembre, contro la Roma allo Juventus Stadium. Ed è ancora una volta uno scontro diretto deciso da una vera e propria fiammata di Higuain, che al 14' minuto ruba palla a De Rossi, evita Manolas e fulmina Szczesny con una rasoiata dal limite. Uno a zero e delirio allo Stadium.
L'ultima partita dell'anno, in Supercoppa a Doha, non riserva una gioia per i bianconeri, che dopo l'iniziale vantaggio di Chiellini subiscono il pareggio del Milan e, proprio all'ultimo penalty dopo i supplementari, salutano il trofeo che va al Milan. Ma come dice Chiellini a fine partita, sarà lo spunto per una nuova, grande cavalcata: quella che ci attende nel 2017!