Dei 39 punti che compongono la classifica del Cagliari, solo 11 sono stati conquistati in trasferta, frutto di un solo successo, 8 pareggi e 9 sconfitte. 10 i gol fatti (-14 rispetto all’andamento casalingo); 23 quelli incassati, un dato molto curioso perché sono 4 in meno di quelli subiti davanti al proprio pubblico, dove i risultati sono stati molto migliori.
L’unica vittoria è stata conquistata a Marassi, contro il Genoa. Un 1-2 in rimonta, con gli isolani bravi ad annullare con Sau la rete in apertura di gara di De Maio, per poi ottenere i 3 punti grazie a un exploit di Ibarbo a 8 minuti dal fischio di chiusura.
Degni di nota sono stati anche alcuni pareggi contro le formazioni di prima fascia. Una serie avviatasi alla terza giornata, quando i rossoblu hanno impattato 1-1 a Firenze grazie alla rete di Pinilla in piena zona Cesarini. Al tredicesimo turno il muro sardo ha resistito anche alla pressione della Roma, alla quale non è bastato confezionare 9 palle gol per riuscire a smuovere il risultato dallo 0-0. Un punteggio che si è registrato anche a Parma, in una gara decisamente più tranquilla rispetto a quella dell’Olimpico. L’ultima impresa significativa il Cagliari l’ha fatta con l’Inter, alla sesta di ritorno: un 1-1 determinato da un rigore trasformato da Pinilla e dal pareggio di Rolando a inizio ripresa.
La sconfitta più pesante, l’unica con un passivo di 3 reti, risale all’ultimo viaggio della squadra. A Napoli il 3-0 è apparso persino riduttivo rispetto alla quantità di occasioni confezionate dalla squadra di casa, il Cagliari non aveva mai concesso prima un tale monopolio del gioco, subendo addirittura 27 conclusioni, 18 delle quali nello specchio della porta
Tra le 20 squadre di serie A, il Cagliari è quella che ha registrato l’approccio peggiore. Nel primo quarto d’ora è andato sotto sei volte. Le gare condizionate da queste false partenze sono: Milan-Cagliari, Cagliari-Catania, Verona-Cagliari, Cagliari-Sassuolo, Sampdoria-Cagliari e Genoa-Cagliari. In metà di queste partite i rossoblu hanno dimostrato una buona capacità di reazione e in due casi sono addirittura riusciti a capovolgere il risultato, arrivando a conquistare i 3 punti finali.
Un’altra caratteristica particolare del Cagliari, che dimostra uno spirito combattivo, è che nessuno come i sardi hanno avuto la capacità di segnare comunque il gol della bandiera quando si profilano sconfitte. E’ una circostanza verificatasi tre volte in trasferta (nel 3-1 con il Milan e nei 2-1 con il Verona e il Torino) e due volte in casa (Cagliari-Livorno 1-2 e Cagliari-Roma 1-3).