Alla festa dello Juventus Stadium, che nel pomeriggio di ieri ha ospitato la più grande goleada di sempre tra le sue mura, si è aggiunta anche quella del JMuseum: prima di Juve-Parma, infatti, ha marcato l’ennesimo, memorabile traguardo raggiungendo quota 400.000 visitatori dal giorno della sua inaugurazione, il 16 maggio 2012.
Da quel giorno abbiamo accolto nel tempio della nostra storia tre coppe Scudetto e due Supercoppe Italiane. Una media di circa 500 visitatori – con picchi di oltre 2.500 nei giorni delle partite dei Campioni d’Italia, come per Juventus-Bologna del 19 aprile scorso (record finora: 2523) – si mette ordinatamente in fila a cadenza quotidiana per ammirarle tra i trofei, oltre a restare a bocca aperta davanti ai 500 memorabilia esposti nelle sale del museo bianconero.
Il 70% di essi abbina la visita al nostro pantheon a quella del santuario del calcio in cui, ogni domenica, sono celebrati i nostri trionfi: lo Juventus Stadium. Tanti sono infatti tifosi della Signora che hanno effettuato uno dei circa 9.000 Stadium Tour dal giorno della loro istituzione.
Trofei, scarpini, fotografie, video e cimeli ammantati di leggenda, a cui proprio sabato pomeriggio si è aggiunta la maglia della 500 esima presenza con i colori più belli del nostro numero uno, Gianluigi Buffon.
«Non è solo un caso che le 400.000 presenze coincidano con la 500esima presenza con i colori della Juventus del Capitano Buffon, perchè il Museo oltre che il luogo della storia della Società è anche un pantheon di coloro che hanno onorato e continuano ad onorare la maglia bianconera con le loro prestazioni di eccellenza», ha dichiarato il Presidente del JMuseum Paolo Garimberti. «Da quando sono Presidente del Museo due pilastri di questa Juventus che ha già vinto tre scudetti, Chiellini e Buffon, hanno portato la loro maglia nel Museo dopo aver raggiunto dei traguardi molto significativi per presenze, rispettivamente 300 e 500, e che potranno superare altri traguardi altrettanto significativi».
Il capitano ha coronato i festeggiamenti per questo storico raggiungimento assieme al suo pubblico,al Presidente Agnelli – che ieri allo Stadium gli ha conferito una medaglia celebrativa– e ai suoi compagni, che ieri gli hanno fatto uno dei regali più belli: segnare come mai prima allo Juventus Stadium e vincere in goleada.