Il JMuseum è uno dei 50 musei più visitati in Italia. Questo il verdetto dell’autorevole “Giornale dell’Arte con The Art Newspaper”, che ogni anno stila la classifica delle istituzioni museali più visitate in Italia e nel mondo.
ll museo della Juventus ha guadagnato ben 21 posizioni rispetto all’anno scorso, passando con i suoi 155mila visitatori (il dato tiene conto delle tabelle compilate per il 2013) dal 68°al 47° posto della speciale classifica.
Numeri in costante crescita fin dal giorno del varo, il 16 maggio 2012: lo scorso aprile, infatti, il museo bianconero ha toccato lo straordinario traguardo dei 300.000 visitatori , appena prima delle vacanze pasquali, momento clou della stagione museale. Il 70% dei visitatori che mettono piede nel tempio dei successi della Vecchia Signora, inoltre, sceglie di completare la giornata ammirando anche lo Stadium, per il quale sono previsti tour ogni giorno.
A testimonianza dello spessore non solo sportivo ma anche culturale del museo bianconero non solo il ciclo degli Incontri del JMuseum , inaugurati nel novembre scorso dal violinista Salvatore Accardo, ma anche la mostra “Invasione di Campo – L’Arte entra in gioco”, aperta al pubblico lo scorso 18 aprile e visitabile fino al 27 luglio .
Curata da GAM, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, al 41°posto nella classifica stilata dal “Giornale dell’Arte”, l’esposizione ha l’obiettivo di unire due mondi apparentemente distanti come quello del pallone e quello dell’arte.
Polo sportivo, culturale e internazionale: a marzo, il JMuseum aveva esposto alcuni trofei e cimeli storici, testimonianza dei fasti di 116 anni di storia bianconera, addirittura dall’altra parte del mondo, in occasione della apertura della prima JLounge al mondo, quella di Tokyo.