Una vittoria, quattro pareggi e tre sconfitte: lo score del Sassuolo lontano da Reggio Emilia - dove gioca le partite davanti al proprio pubblico -, è leggermente migliore. Non per punti guadagnati, equamente spartiti tra casa e trasferta, ma per gol realizzati (uno in più, nove a otto) e incassati (tre in meno, 14 a 17).
L’unico successo maturato è datato 3 novembre 2013, quando la formazione di Di Francesco ha superato la Sampdoria 3-4. Una gara incredibile, con i blucerchiati in vantaggio al riposo e il Sassuolo capovolge interamente la situazione nella ripresa con una doppietta di Berardi (una rete dal dischetto) e un gol di Floro Flores. Poi Eder e De Silvestri riescono nell’impresa di riportare la Sampdoria in parità, ma nei minuti finali è ancora Berardi a colpire con un altro calcio di rigore.
I quattro pareggi presentano situazioni molto diverse: 0-0 a Catania contro l’odierna ultima in classifica (all’epoca non lo era e si presentò appaiata proprio al Sassuolo); 2-2 a Cagliari nell’ultimo viaggio, risultato che lascia qualche rimpianto perché gli emiliani chiudono avanti di due reti e si fanno rimontare solo nell’ultimo quarto di gara; meritano la copertina due brillanti risultati contro due big del torneo, Napoli e Roma. Al San Paolo i neroverdi ottengono il primo storico punto in serie A. Il merito va a Zaza che pareggia in cinque minuti il gol di Dzemaili siglato al quarto d’ora, oltre al gran lavoro difensivo che permette di resistere all’assalto dei partenopei. Anche all’Olimpico capitolino finisce 1-1, ma stavolta è Berardi all’ultimo secondo a trovare il modo di equilibrare il punteggio sfavorevole determinato dall’autogol di Longhi.
Le sconfitte fuori casa sono tutte arrivate nella prima parte del torneo, il che segnala da metà ottobre in poi un netto miglioramento del rendimento della squadra e un adattamento abbastanza rapido alla mentalità della massima categoria. Un 2-0 l’esordio al Comunale di Torino contro i granata di Ventura. Identico punteggio a Verona, anche per andamento della sfida con una rete incassata per tempo. Ultima bocciatura il 3-1 nel derby regionale con il Parma, dopo una prima frazione di gioco terminata sull’1-1 e una ripresa deludente, con il Sassuolo incapace di sfruttare la situazione di superiorità numerica determinata dall’espulsione di Mirante.
Da segnalare una caratteristica del Sassuolo, che è la squadra di serie A che ha più perso partite dopo essere riuscita a operare un’iniziale rimonta. Un evento verificatosi a Parma e nei due incontri casalinghi con il Livorno (1-4) e con l’Udinese (1-2).