Inter-Juve... e la legge dell'1-2

Le ultime 7 vittorie in campionato a San Siro con l'Inter presentano tutte lo stesso punteggio: padroni di casa in rete una volta, bianconeri due. Cambia l'andamento ella gara, non le proporzioni del successo e il verdetto finale. Una striscia continua mai verificatisi in precedenza.

1995-96

Apre Attilio Lombardo dopo appena 4 minuti. Nella ripresa Antonio Conte firma il raddoppio, poi Maurizio Ganz nell'ultima parte di gara prova a riaprire la sfida. Particolare non secondario: si gioca tre giorni dopo Nantes-Juventus, la partita che regala alla Signora il biglietto per la finale di Roma di Champions League

1999-2000

Super Darko Kovacevic contro Angelo Peruzzi, grande ex bianconero. Il gigante juventino firma un uno-due nella ripresa, memorabile il gol di testa dove va ad anticipare il portiere. La rete di Clarence Seedorf arriva a 7 minuti dalla fine, troppo tardi per cambiare il senso della serata

2005-06

Tutto in 20 minuti del secondo tempo, in un'altalena straordinaria di emozioni. La rete dello 0-1 è opera di Zlatan Ibrahimovic. Pareggia Walter Samuel, ma la Juve non si accontenta di un pari che manterrebbe inalterato il suo vantaggio in classifica. La differenza la fa Alessandro Del Piero su punizione, con una traiettoria che lascia sul posto Julio Cesar

2007-08

Uno degli Inter-Juventus più vibranti e sentiti dalla gente bianconera. Sale in cattedra la vecchia guardia e ancora una volta tutto succede dopo l'intervallo. Il vantaggio è un destro di Mauro German Camoranesi, lo 0-2 è una conclusione al volo di David Trezeguet. Punto della bandiera del portoghese Nuno Maniche

2011-12

Uno dei capolavori della prima Juventus di Antonio Conte. Stavolta succede tutto nella prima frazione di gioco. Il primo acuto è di Mirko Vucinic. Pareggia di potenza Maicon, ma l'equilibrio dopo appena 5 minuti viene spezzato definitivamente da Claudio Marchisio con un tiro a fil di palo.

2012-13

La dura legge dell'1-2 colpisce per la prima volt Samir Handanovic. La gara è appena iniziata che Fabio Quagliarella s'inventa un gol pazzesco dalla lunga fistanza. Ed è ancora l'attuale bomber della Sampdoria a dare a Matri il pallone per il secondo gol. Tra l'uno e l'altro exploit c'è il momentaneo pareggio di Rodrigo Palacio

2015-16

La Juventus si presenta alla Scala del calcio con lo scudetto già conquistato matematicamente e tre giorni dopo l'1-1 del Bernabeu che vale l'approdo alla finale di Berlino. Stavolta è l'Inter a scattare bene dai blocchi di partenza con Icardi. Marchisio dal dischetto chiude il primo tempo in parità. Nel finale, Morata firma il punto del successo e lo festeggia in maniera originale, sfoggiando un paio di occhiali scuri