Vittoria sofferta e per questo ancora più emozionante della Juventus a San Siro contro l'Inter. Nei minuti finali i bianconeri ribaltano una situazione che sembrava compromessa. Mossa a sopresa della vigilia, Juan Cuadrado nel ruolo di terzino destro: il colombiano sarà decisivo nei primi due gol.
L'AZIONE DEL PRIMO GOL
L'azione della prima rete di fatto è una triangolazione molto ampia fra Cuadrado e Douglas Costa. La scelta del colombiano come terzino, oltre ad accrescere il tasso tecnico della Juventus in fase di palleggio da dietro, doveva servira anche a rendere ancora più efficace il gioco sulla fasce: il primo gol ne è una dimostrazione. Da una rimessa laterale battuta all'altezza dell'area di rigore nerazzurra sulla sinistra, viene servito Douglas Costa che decide di non puntare l'avversario ma con un calcio di estreno apre il gioco sulla destra dove si trova Cuadrado.
Partendo da posizione di terzino Cuadrado arriva dalle retrovie e ha il tempo per controllare la palla e crossare in area di rigore sul secondo palo dove va a chiudere l'azione ancora il brasiliano. Il suo diagonale è forte e preciso. Due soli giocatori, posizionati a circa trenta metri di distanza l'uno dall'altro riescono a dialogare e tagliare in due la difesa nerazzurra.
MINUTO 86: CUADRADO
Se nel gol del vantaggio l'intesa fra Cuadrado e Douglas Costa si esplicita attraverso il gioco sul lungo, nel gol del pareggio del colombiano, con la commplicità della deviazione di Skriniar, i due bianocneri giocano molto bene nello stretto con movimenti che garantiscono le situazioni di 1 vs 1. L'Inter, in dieci e in vantaggio, è tutta ritirata nella propria trequarti, l'azione della Juventus si sviluppa sulla destra e quando il brasiliano entra in possesso, Cuadrado con la sua sovrapposizione permette al compagno di accentrarsi per caricare il sinistro.
Il cross viene respinto, Bentancur, entrato in campo da poco al posto di Pjanic, accorcia bene andando a recuperare subito palla e servire nuovamente Costa sulla destra. Tocco per Cuadrado e questa volta è il colombiano che può accentrarsi sfruttando il movimento del brasiliano ad allargarsi sulla fascia. Nel frattempo Dybala esce dalla linea degli attaccanti per posizionarsi tra le linee e dettare l'uno due con Cuadrado. La combinazione si chiude e dal fondo il colombiano lascia partire un tiro velenoso che, grazie anche alla deviazione del difensore dell'Inter, si insacca alle spalle di Handanovic.
MINUTO 89: PIPA!
Il gol di Higuain nasce da una punizione dalla trequarti calciata con grandissima precisione da Paulo Dybala. Mandzukic è uscito, Barzagli, Matuidi e Rugani vanno in area di rigore per "alzare" i centrimetri della Juventus, contro una difesa molto brava sul gioco aereo. Higuian è bravissimo a smarcarsi, nonsotante in area i bianconeri siano in inferiorità numerica rispetto agli avversari.
Ci sono ben tre interisti che rioescono a guadagnarsi lo spazio proprio davanti alla porta di Handonovic, ma la punizione, perfettamente calibrata da parte di Dybala, va a trovare prorpio la testa di Higuain sul secondo palo. L'argentino non deve neanche saltare per andare a prendere la palla: con gran tempismo e precisione riesce ad angolare la conclusione di testa e battere Handanovic per uno dei gol più importanti e pesanti della sua carriera.