Joe Montemurro, Cristiana Girelli e Lisa Boattin hanno commentato la vittoria delle Juventus Women sul Como Women.
A Biella la sfida tra le bianconere e le lariane è terminata 5-0.
IL COMMENTO DEL MISTER
«Siamo molto fortunati ad avere una rosa molto equilibrata, con la possibilità di scegliere le migliori giocatrici da schierare in base alle avversarie che andiamo ad affrontare. Oggi le scelte sono state giuste e siamo felici dell'ottimo risultato. Ho visto una Juventus molto vicina alla mia idea di gioco e l'auspicio è che si possa continuare in questa direzione. Noi dobbiamo pensare a una partita dopo l'altra, senza guardare troppo in là. Ogni giorno dobbiamo allenarci con questo obiettivo, le giocatrici lo sanno e stanno lavorando molto bene. Come dicevo mi auguro che questa bella vittoria possa essere uno stimolo in più per migliorarci giorno dopo giorno».
LE PAROLE DI BOATTIN
«Questo gol sembrava non volesse proprio arrivare, ma alla fine sono riuscita a segnare ed è stato bellissimo. È stata una liberazione per me, perchè penso che in questo periodo mi sia mancata un po' di lucidità. Sto lavorando duro quotidianamente per trovare nuovamente la migliore condizione e mi auguro davvero che questa rete possa servirmi. Venendo a questa vittoria, penso che segnare tanto serva per acquisire sempre più fiducia. Siamo contente per il risultato, ma da domani (lunedì 12 febbraio, ndr) ci concentreremo sulla prossima partita che ci aspetta, quella contro l'Inter».
LE PAROLE DI GIRELLI
«Sono felice di essere tornata titolare in Serie A e di avere contribuito a questa vittoria con una doppietta. A chi dedico queste due reti? A noi, mi auguro che questo successo sia l'inizio di un nuovo cammino per la squadra, con la speranza che si torni a gioire e a puntare sempre più in alto verso traguardi importanti. Ora come ora il nostro primo obiettivo deve essere quello di vincere tutte le partite fino alla fine della stagione, consapevoli della grande importanza della maglia che indossiamo. Per quanto riguarda l'infortunio che ho patito, fortunatamente è stata forse addirittura la prima volta così tanto tempo lontana dai campi. Non è stato un periodo facile, ma ho cercato di lavorare fisicamente per essere pronta il prima possibile, per aiutare le mie compagne».