È una partita diversa dalle altre. È il Derby d’Italia.
Martedì, allo Juventus Stadium, va in scena l’ennesimo capitolo di una sfida che spesso ha contribuito a scrivere la storia del calcio: Juve-Inter.
Un match quasi mai semplice, ma che spesso ha visto i bianconeri trionfare. Sono 56 le vittorie a Torino su 81 partite disputate per i padroni di casa, solo 11 per l’Inter, che ha nella Juve uno dei suoi avversari peggiori.
Anzi, proprio il peggiore: la squadra bianconera è quella da cui i milanesi in campionato hanno subito più sconfitte, 77, e più gol, 235.
La partita si gioca nel giorno dell’Epifania: solo due volte il calendario ha proposto un incrocio fra Juve e Inter in questa data, e in entrambi i casi i bianconeri hanno vinto.
Nel 1952 fu un rigore di Mari al minuto 71 a fissare il punteggio sul 3-2: prima di lui per la Juve erano andati a segno Praest nel primo tempo e Muccinelli, poco dopo l'ora di gioco.
Terminò invece 2-0 la sfida del 6 gennaio 1974: in sei minuti, dal 72' al 78', Altafini e Cuccureddu chiusero il match.
Anche se da questi due precedenti non si direbbe, i gol non abbondano, quando in campionato si affrontano Juventus e Inter.
Il risultato più frequente (non solo a Torino) è infatti quello di 1-0 per i bianconeri, verificatosi 20 volte nella storia fra le due squadre, l’ultima delle quali a Torino è datata 2011: rete di Matri, al 30’ minuto.
Anche se non si segna moltissimo contro l’Inter, negli ultimi anni fra le mura amiche i bianconeri sono andati in gol con continuità.
Per la precisione la porta nerazzurra è stata violata in tutte le ultime sfide al Delle Alpi prima, all’Olimpico poi e negli ultimi anni allo Juventus Stadium.
Era il 2 ottobre 2005: due grandi gol di Trezeguet e Nedved stesero i nerazzurri nel primo tempo, fra il 22’ e il 34’.
Da allora a Torino non sono mai mancate le reti.
Come quella di Marchisio, che al minuto 58 della partita disputata il 5 dicembre 2009 fece esplodere l’Olimpico sbloccando un risultato di parità frutto dei gol di Chiellini prima ed Eto’o poi.
O come quelle di Caceres e Del Piero, che il 25 marzo 2012, nella ripresa, trasformarono in meno di un quarto d’ora (minuti 57 e 71) lo Juventus Stadium in una bolgia e fissarono il punteggio sul 2-0.
“Top scorer” di questi ultimi match sono Chiellini e Vidal, autori di due marcature a testa: proprio loro, insieme a Lichtsteiner, hanno griffato il 3-1 dello scorso anno, la vittoria più recente contro l'Inter.
Ed è solo l’ultimo episodio di una storia affascinante e spesso vincente. Una storia che ricomincia fra pochi giorni.