E ora il Barca. Già al fischio finale della partita contro il Chievo i pensieri di tutti, giocatori, staff, tifosi, erano focalizzati sulla gara di Champions e il giorno dopo, a maggior ragione, c'è un solo argomento di cui parlare: «Stiamo bene – sottolinea Juan Cuadrado ai microfoni di Sky e Mediaset - veniamo da una bella vittoria in campionato, importante per tenere a distanza le inseguitrici e che ci dà ulteriore fiducia».
Se la Juve arriva alla sfida sull'onda dell'entusiasmo per la vittoria di ieri, il Barcellona invece è reduce dall'inattesa sconfitta di Malaga: «Dobbiamo pensare solo a noi stessi, preparare al meglio la gara e cercare di arrivare martedì al 105% - ribadisce il colombiano - Sarà una partita bellissima da giocare. Abbiamo grandi motivazioni, giochiamo in casa davanti al nostro pubblico che ci aiuta sempre e dovremo cercare la vittoria. Per riuscirci dovremo essere bravi in entrambe le fasi, perché sarà come una finale. Loro hanno grandi campioni in attacco e sarà importante essere messi bene in campo, sbagliare il meno possibile e sfruttare gli spazi e le occasioni che avremo. Se ci credo? Sempre. Conosco la forza della nostra squadra e so che abbiamo tutto per giocare contro il Barca».
Juve-Barcellona è anche la sfida tra due attacchi stellari. Da una parte Messi, Neymar e Suarez, dall'altra Cuadrado, Dybala, Mandzukic e Higuain: «Io scelgo i miei compagni – conclude Juan – Chi è il migliore? Nessuno: Dybala non è meglio di Mandzukic, Mandzukic non è meglio di Dybala...Tutti ci completiamo, perché abbiamo caratteristiche differenti e questa è la nostra forza: l'essere una famiglia e la voglia di lottare sempre per il compagno».