Nel match casalingo contro l’Empoli, la Juventus non riesce ad andare oltre l’1-1 al termine di una partita complicata - giocata in 10 uomini dal 18’ del primo tempo, a seguito dell’espulsione di Milik per un fallo a centrocampo su Cerri e decisa dai gol nella ripresa firmati da Vlahovic e Baldanzi.
Riavvolgiamo il nastro e riviviamo le emozioni della gara.
JUVE IN 10 DOPO 18 MINUTI: ESPULSO MILIK
Milik-Vlahovic la coppia d’attaccanti scelta da Allegri per affrontare l’Empoli, con la Juventus che al fischio di inizio parte in pressione alta contro i toscani - schiacciando gli ospiti nella propria trequarti, mandando da subito in affanno la difesa avversaria. Il primo squillo dopo cinque minuti è di Vlahovic, che calcia diretto una punizione da oltre 30 metri che costringe Caprile a spingere il pallone in corner. Al 12’ invece è Cambiaso, ancora una volta deciso nel venire dentro il campo, a partire da destra dopo un ottimo cambio di gioco - entrando al limite dell’area dell’Empoli e facendo partire un sinistro su cui il portiere avversario mette i pugni per respingere la conclusione. La prima svolta nel match arriva al 18’, quando a seguito di uno stop sbagliato Milik insegue il pallone in mezzo al campo, entra in scivolata su Cerri e lo colpisce: l’arbitro prima lo sanziona con il giallo, poi richiamato al VAR decide di estrarre il cartellino rosso e chiudere con grande anticipo la gara dell’attaccante polacco.
MIRETTI PRIMA DELL’INTERVALLO SFIORA IL VANTAGGIO
In 10 uomini la Juventus prova a ritrovare l’equilibrio giusto, mentre gli ospiti trovano coraggio e al 26’ impegnano per la prima volta Szczesny con una conclusione dal limite dell’area - respinta dal nostro estremo difensore, impegnato anche 120 secondi dopo su un cross sempre di Cambiaghi su cui non interviene nessuno e che viene allungato in calcio d’angolo. Nella fase centrale del primo tempo è l’Empoli a rendersi più volte pericoloso, con la Juventus scossa dall’inferiorità numerica che costringe il solo Vlahovic a battagliare contro l’intera difesa avversaria. I bianconeri non riescono a ribaltare come vorrebbero l’azione e i toscani prendono coraggio, senza rendersi però realmente pericolosi prima dell’intervallo (eccetto un tentativo di Luperto da lunga distanza che finisce a lato). La grande occasione per passare in vantaggio infatti capita alla Juve sui piedi di Miretti nei minuti di recupero - abile a intercettare un’incertezza nella costruzione difensiva dell’Empoli, lanciato in area avversaria, ma poi non in grado di centrare la porta da ottima posizione. Dopo 45 minuti è 0-0 tra Juventus e Empoli.
ANCORA DUSAN! JUVE AVANTI A INIZIO RIPRESA
Nella ripresa i bianconeri provano a scuotersi, sfruttando soprattutto il tandem sulla corsia destra composto da McKennie e Cambiaso e conquistando un calcio d’angolo che si rivela decisivo al 5’: sugli sviluppi del corner infatti il colpo di testa di Gatti lascia il pallone a disposizione della Juventus nell’area piccola dell’Empoli, Vlahovic è il più lesto di tutti a girarlo in rete e a portare in vantaggio i padroni di casa. Una scossa d’adrenalina per l’Allianz Stadium e per la Juventus, entrata con lo spirito giusto e da grande squadra nel secondo tempo, provando a non pensare all’inferiorità numerica.
BALDANZI TROVA IL GOL DEL PAREGGIO
Gli ospiti rispondono cambiando i componenti dell’attacco e cercando di dare imprevedibilità alla fase offensiva, con la difesa bianconera chiamata all’extra-sforzo in una gara a lungo con un uomo in meno. La Juventus fa densità nella zona centrale e costringe l’Empoli ad allargarsi sulla fascia, da cui al 23’ arriva un ottimo cross per Cancelleri che incorna, ma non trova lo specchio della porta. Al 25’ gli ospiti trovano l’acuto che vale il pareggio: Baldanzi con un destro rasoterra dal limite fa passare il pallone tra una selva di gambe e controtempo non permette neanche a Szczesny di intervenire. La Juventus d’orgoglio riparte e cerca con un paio di percussione centrali di rimettere il naso avanti, ma a cavallo della mezz’ora Kostic non è preciso a restituire il pallone a Vlahovic in ottima posizione in area. Il pallino del gioco torna di nuovo in mano ai bianconeri, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo vanno vicini al gol, reclamano un calcio di rigore per un fallo di mano, ma poi non scappano bene all’indietro e l’Empoli con Cancellieri si invola verso la porta di Szczesny - fermato da un intervento prodigioso di Weah.
Nell’ultimo quarto d’ora dentro anche Iling-Junior e Yildiz per dare la scossa, mentre al 36’ ci prova ancora Cambiaghi - fermato da un’altra ottima parata sul primo palo dell’estremo difensore bianconero. Il finale è inevitabilmente confuso, con le squadre che vanno a strappi senza rinunciare entrambe a giocare, a cercare di portare a casa l’intera posta in palio: nella concitazione Yildiz e Vlahovic provano più volte a sfondare in uno contro uno, ma lo spazio per calciare non si palesa mai davanti a loro. Guizzi che non cambiano il risultato: all’Allianz Stadium è 1-1 tra Juventus e Empoli, con i bianconeri che salgono a quota 53 punti in classifica.
IL TABELLINO
JUVENTUS-EMPOLI 1-1
Reti: 5’ st Vlahovic (J); 25’ st Baldanzi (E)
Juventus: Szczesny; Gatti, Bremer, Alex Sandro (C); Cambiaso (32’ st Iling-Junior), McKennie, Locatelli, Miretti (14’ st Weah), Kostic (32’ st Yildiz); Milik, Vlahovic. A disposizione: Pinsoglio, Perin, Danilo, Rugani, Nicolussi Caviglia, Nonge Boende. Allenatore: Allegri.
Empoli: Caprile; Ismajli, Walukiewicz, Luperto (C); Cacace, Zurkowski (45’ st Fazzini), Grassi (11’ st Cancellieri), Maleh, Gyasi; Cambiaghi, Cerri (11 st Baldanzi). A disposizione: Perisan, Berisha, Goglichidze, Pezzella, Shpendi, Marin, Bereszynski, Indragoli. Allenatore: Nicola.
Arbitro: Livio Marinelli, della sezione di Tivoli
Ammoniti: Walukiewicz (E), Weah (J)
Espulso: Milik (J)
Recupero: 2’ pt, 4’ st