Sala stampa | I commenti dopo Juve-Fiorentina

La Juve ha sconfitto 3-0 la Fiorentina nel lunch match di questa domenica, grazie ai gol di Cristiano Ronaldo, autore di una doppietta e arrivato a quota 50 reti con la maglia bianconera, e Matthijs de Ligt. Il centrale olandese, Maurizio Sarri e Alex Sandro hanno commentato così la gara:

MATTHIJS DE LIGT

«Sono molto felice, avevo già segnato a Torino ma non nel nostro stadio, e sono andato in gol contro un’avversaria storica. Vogliamo andare avanti così e continuare a migliorare». Sulla partita: «Abbiamo reagito dopo Napoli, era la risposta che dovevamo dare. Nel primo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà, contro una squadra compatta, poi siamo cresciuti. Il mio italiano? Migliora: non è facile, perché l’olandese è molto diverso. Però sto imparandolo, faccio conversazione con i miei compagni».

MAURIZIO SARRI

«Abbiamo tanti giocatori offensivi di livello straordinario, quindi le soluzioni a disposizione sono tante. Oggi, tenendo conto della partita che ci aspettavamo, del loro modulo, e del momento di Douglas che si è potuto allenare con continuità, ho preferito partire con lui per dare più ampiezza alla nostra fase offensiva. Quando uno decide la formazione va sempre a letto con un po' di amarezza perché lasciar fuori giocatori come Dybala non è mai semplice, basta vedere come ha giocato i minuti finali. Abbiamo momenti in cui abbiamo tanta intensità e momenti più passivi in cui perdiamo improvvisamente questa caratteristica: l'obiettivo è averla con la maggiore continuità possibile. Cristiano continua a segnare a ripetizione e per lui è importante perché lo tiene in grande condizione mentale, ora sta bene anche fisicamente e sta facendo la differenza. Rabiot è in crescendo, comincia a fare partite importanti e il pubblico se n'è accorto da tre o quattro gare, Douglas Costa ora si sta allenando con un po' di continuità e sta crescendo di condizione».

ALEX SANDRO

«Abbiamo giocato bene, segnato tre gol senza subirne e disputato una gara solida. Szczesny ha fatto una bella prestazione, era importante non prendere gol, stiamo crescendo anche difensivamente e secondo me dobbiamo continuare così. Quando perdiamo una partita ci arrabbiamo e dobbiamo trasformare questa rabbia in forza e voglia per esprimere in campo tutto quello che abbiamo dentro e oggi questa trasformazione l'abbiamo fatta bene».