Juventus-Frosinone | La cronaca

Nella 26^ giornata di campionato, la Juventus vince al 95' grazie al gol di Rugani un match complicato per 3-2, guidata da uno scatenato Dusan Vlahovic che realizza una doppietta e serve di testa l'assist decisivo al difensore bianconero.

Riavvolgiamo il nastro e riviviamo una sfida ricca d'emozioni come quella contro il Frosinone.

SUBITO DUSAN! POI IL PAREGGIO DI CHEDDIRA

Allegri sceglie la coppia d’attacco Vlahovic-Chiesa e la difesa del Frosinone non fa neanche in tempo a schierarsi che i bianconeri sono già in vantaggio: sul primo affondo al 3’ infatti la palla in profondità di Gatti sulla destra premia l’inserimento di McKennie che stoppa al volo e mette subito il pallone in mezzo per Vlahovic: Dusan incrocia alla perfezione con il destro e trova l’ottavo gol in questo avvio di 2024, quello che vale il vantaggio Juve.

Una fiammata che non spegne la voglia del Frosinone di attaccare e che prima mette in difficoltà la difesa bianconera su un paio di calci piazzati e poi riesce ad affondare il colpo al 14’, trovando la rete del pareggio: Zortea si libera sulla destra e riesce a trovare dal fondo un cross in mezzo, su cui il primo ad arrivare è Cheddira che gira in porta di testa il gol che riporta il punteggio in parità.

Un doppio colpo in meno di un quarto d’ora che racconta quanto sia aperto il match, con entrambe le squadre che non rinunciano a cercare di mettere in difficoltà l’avversario. Vlahovic è in fiducia, come dimostra il tentativo addirittura da centrocampo al 17’ dopo aver visto Cerofolini parzialmente fuori dai pali, mentre gli ospiti con il palleggio insistito provano a tenere alto il baricentro della squadra.

BRESCIANINI LA RIBALTA, MA DUSAN FA ANCORA 2-2!

La Juventus allora prova ad affidarsi alle palle inattive: al 21’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il pallone carambola sui piedi di Bremer, che per intervenire al volo in anticipo sul difensore del Frosinone spara alto non riuscendo a centrare la porta. Gli ospiti dimostrano però di avere grande qualità nel ribaltare l’azione e così riescono al 27’, partendo da una rimessa laterale vicino alla loro linea di fondo, ad affondare il colpo - lanciando Brescianini in profondità che con un’ottima conclusione dal limite dell’area riesce a battere Szczesny e portare in vantaggio il Frosinone per 1-2.

Un momento di sbandamento e confusione non semplice da gestire, ma a cui i bianconeri riescono a trovare una risposta grazie alla classe di un attaccante unico come Vlahovic. Al 32’ infatti il forcing della Juventus porta al nuovo pareggio: il n°9 bianconero prima davanti alla porta non riesce a trovare la conclusione, poi sull’azione seguente McKennie riesce ancora una volta a imbucare per Dusan che in un fazzoletto di campo trova il modo di girarsi e piazzarla di sinistro nell’angolo alla destra di Cerofolini e fare 2-2 in un primo tempo che è una vera e propria altalena d’emozioni.

PRIMO TEMPO PIENO D’OCCASIONI: ALL’INTERVALLO È 2-2

In una partita diventata complicata, la Juventus perde per strada anche Rabiot causa infortunio - sostituito da Alcaraz, con il centrocampista argentino che si mette in mostra in un paio d’occasione con conclusioni che non finiscono lontane dallo specchio, mentre dall’altra parte Brescianini ci riprova al 34’ e sfiora la doppietta. Nel finale di primo tempo i bianconeri provano più volte ad arrivare sul fondo per cercare palloni in mezzo, senza però impensierire la difesa ospite - salendo però di livello come prestazione. A metà partita è 2-2.

LA JUVE CI PROVA A INIZIO RIPRESA

Nella ripresa le formazioni non cambiano, con la Juventus che prova a impostare a tre dietro e non a quattro come fatto nella prima fase di gara. Al 6’ un calcio d’angolo battuto alla perfezione da Kostic viene deviato da Mazzitelli che toglie una grande occasione dalla testa di Vlahovic, lasciato colpevolmente solo in area piccola. Due minuti dopo, sempre su corner, tenta la girata al volo Rugani, ma il pallone deviato finisce sul fondo. Al 12’ la Juventus riesce a ribaltare rapidamente il fronte, Vlahovic imbecca Chiesa che si inserisce bene, controllo a rientrare e da partire il destro che deviato finisce di poco fuori.

Dopo i ritmi alti e i continui ribaltamenti di fronte del primo tempo, la gara vive di una maggiore fase di studio e d’attesa da parte di entrambe le squadre, con mister Allegri che sceglie Yildiz e Weah da inserire al posto di Chiesa e Kostic. Al 22’ altra super occasione per i bianconeri: il giovane talento turco, servito con qualità dall’esterno da sinistra da Cambiaso, non trova il tiro da ottima posizione di prima con il sinistro nel cuore dell’area del Frosinone. La pressione dei bianconeri cresce, c0n Alcaraz che al 24’ dal limite spara alto dopo un’ottima percussione centrale juventina.

RUGANI!!! LA JUVENTUS VINCE AL 95'!

A cavallo della mezz’ora Vlahovic manca un gol clamoroso in area, ma la sua posizione è di offside sulla sponda area di Gatti. Al 32’, dall’ennesimo cross, è ancora una volta l’indemoniato numero 9 bianconero a cercare la conclusione forte verso l’area piccola, ma soltanto dopo aver controllato con una mano. Il gioco dei ragazzi di Allegri si sviluppa soprattutto a destra, sfruttando al meglio le doti atletiche di Weah e il tempismo negli inserimenti di McKennie. Al 35’ è Locatelli a non resistere alla tentazione del tiro da oltre 25 metri: centrale, la blocca in presa alta Cerofolini.

Nel finale poi è la confusione a regnare sovrana, con le squadre spezzate in due e Allegri chiamato a dare indicazioni urlando a bordocampo. Al 40’ Gatti, sempre più in versione offensiva, trova un destro in scivolata forte, ma che sfila fuori. A quel punto la Juventus prova il tutto per tutto mettendo dentro Milik e Iling-Junior: al 45’ altra grande opportunità sempre per il solito scatenato Vlahovic, ma il suo destro da buona posizione in area finisce alto sopra la traversa.

Sembra finita, ma sull’ultimo pallone utile da calcio d’angolo la girata di Vlahovic sul primo palo libera Rugani che trova un colpo da biliardo pazzesco e il gol al 95’ che permette ai bianconeri di vincere una gara che sembrava ormai pareggiata e torna a prendersi i tre punti a un mese di distanza dall’ultima gioia in Serie A.

IL TABELLINO

JUVENTUS-FROSINONE 3-2

Reti: 3’ pt Vlahovic (J), 14’ pt Cheddira (F), 27’ pt Bresciani (F), 32’ pt Vlahovic (J); 50’ st Rugani (J)

JUVENTUS: Szczesny; Gatti (41’ st Milik), Bremer, Rugani; Cambiaso, McKennie (41’ st Iling-Junior), Locatelli, Rabiot (28’ pt Alcaraz), Kostic (17’ st Weah); Chiesa (17’ st Yildiz), Vlahovic. A disposizione: Pinsoglio, Daffara, Alex Sandro, Miretti, Djaló, Nicolussi Caviglia, Nonge Boende. Allenatore: Allegri.

FROSINONE: Cerofolini, Brescianini (41’ st Gelli), Okoli, Romagnoli, Soulé (41’ st Seck), Zortea, Lirola (49’ st Monterisi), Harroui (27’ st Barrenechea), Valeri, Mazzitelli, Cheddira (28’ st Kaio Jorge). A disposizione: Frattali, Turati, Baez, Reinier, Vural, Garritano, Kvernadze, Ibrahimovic, Ghedjemis. Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: Rosario Rapuano, della sezione di Rimini
Assistenti: Gama Mokhtar di Lecco e Paolo Laudato di Taranto,
Quarto Ufficiale: Luca Zufferli di Udine
VAR: Paolo Mazzoleni di Bergomi
AVAR: Marco Di Bello di Brindisi

Ammoniti: Bremer (J), Valeri (F), Cerofolini (F), Locatelli (J)

Recupero: 1’ pt, 5’ st