Raccontare con intensità le emozioni del gioco del calcio. Un compito che, nella storia, hanno assolto grandi fotografi, grandi scrittori, ma anche grandi fumettisti. Proprio al mondo del fumetto è dedicata la mostra "Gulp! Goal! Ciak. Calcio e Fumetti”, curata da Luca Raffaelli, che sarà visitabile dal 9 febbraio fino al 20 maggio.
Con il fumetto si può raccontare qualsiasi tipo di storia, che sia ambientata in mondi reali oppure fantastici. La nuova mostra realizzata allo Juventus Museum, che per la prima volta prevede in contemporanea un'altra esposizione al Museo Nazionale del Cinema, dal titolo “Gulp! Goal! Ciak. Cinema e Fumetti”, dedicata a rapporto tra fumetto e cinepresa, è nata pensando proprio a questo: a come la storia di una passione, come quella per il calcio, è stata affrontata, in questo particolarissimo genere narrativo, in modi e stili differenti.
Ne nasce un racconto unico, perché il fumetto ha la capacità di fermare il tempo. La mostra ha l’ambizione di illustrare in modo il più completo possibile il rapporto tra calcio e fumetto, ed è organizzata secondo differenti capitoli. Il primo, “Gli Eroi Calciatori”, racconta personaggi di pura invenzione come l’inglese Roy of the Rovers di Walter Booth, Eric Castel del francese Raymond Reding o il celeberrimo Capitan Tsubasa, ovvero Holly di “Holly e Benji” del giapponese Yoichi Takahashi; “Calciatori per caso” è il capitolo dedicato a personaggi celebri del fumetto che occasionalmente si sono ritrovati alle prese con un pallone (dai Simpson a Peppa Pig, da Asterix a Andy Capp, che ha il calcio come suo hobby) o con vicende legate al calcio (Diabolik); c’è una sezione dedicata al “Mondo Disney nel Pallone”, rivisitato attraverso le tante tavole o episodi in cui i personaggi Disney hanno avuto a che fare con il mondo del calcio; si passa poi a “I Nasi a sfera di Mordillo”, che racconta come il grande autore argentino abbia saputo narrare il calcio nelle sue grandi vignette colorate.
Non è finita: la mostra prosegue con i romanzi a fumetti con storie legate al calcio (ad esempio “Morti di sonno” di Davide Reviati o “Gli anni dello Sputnik” di Baru), sezione dal nome “I campetti nei romanzi a fumetti”, “Le Grandi storie del calcio”, vale a dire le cronache a fumetti di eventi calcistici (i mondiali, le grandi partite, i campioni), e le storie delle varie squadre di calcio raccontati a strisce; “Le Super-caricature” dei campioni e i disegni che illustrano grandi goal.
Spazio anche ai grandi vignettisti (“Le vignette: un rettangolo di gioco”), in una selezione che comprende i lavori di nomi come Carlin, Forattini, Giannelli, Giuliano, con la presenza straordinaria di Silver, il creatore di Lupo Alberto.
Altro capitolo della mostra: “I cartoni del pallone”, ovvero come il mondo dell’animazione si è dedicata al calcio, ad esempio nel film “I primitivi”, nella serie tv “La compagnia dei celestini”, o in “Holly e Benji”.
Last, but not least, la sezione dedicata a Jay, il Beniamino di tutti i tifosi juventini.
«Il filo rosso che lega le due mostre? Il fumetto, ovviamente, e dunque il tempo che una storia disegnata lascia a disposizione del lettore - le parole del curatore Luca Raffaelli - Per quanti secondi possiamo ammirare la vignetta che inquadra la palla sfiorata dal portiere che entra nel “sette”? Due? Venti? Mille? Quel tempo che il calcio giocato e il cinema impone al tifoso e allo spettatore, nel fumetto è a nostra completa disposizione. Sulla pagina a fumetti possiamo vivere le nostre emozioni per tutto il tempo che vogliamo».
«Per il nostro museo – spiega Paolo Garimberti, Presidente dello Juventus Museum - divenuto ormai realtà di riferimento a livello nazionale, essendo stabilmente tra i primi cinquanta musei più visitati d'Italia, questa mostra rappresenta il consolidamento di un dialogo con le altre istituzioni cittadine e siamo felici di presentarla oggi con il Museo Nazionale del Cinema. La mostra “Gulp! Goal! Ciak! Calcio e Fumetti” mette in luce la funzione espressiva e comunicativa di una forma di racconto, come quella dei fumetti e dei cartoni animati, il cui fascino rimane inalterato, proprio come quello del calcio».
Come si diceva, ci sarà anche un’esposizione al Museo del Cinema, “Gulp! Goal! Ciak. Cinema e Fumetti”, che presenta le analogie e le differenze del linguaggio cinematografico e di quello dei fumetti in oltre cento anni di storia, con l’esposizione di tavole originali, proiezioni e postazioni interattive.
Entrambe le mostre sono aperte dal 9 febbraio al 20 maggio, e possono essere visitate con un biglietto unico dal costo di 20 euro, che permette di enrare anche nelle sale del lo Juventus Museum e del Museo Nazionale del Cinema (Sono escluse agevolazioni per le altre tipologie di biglietto e le promozioni non sono cumulabili).
Ulteriori informazioni e prenotazioni su **www.museocinema.it** e in questa sezione del nostro sito.