Juventus-Verona | La partita

Con tre punti e un uno a zero si era arrivati alla pausa, così si riparte: la Juve batte anche il Verona al termine di una partita non semplice. Decide il gol nella ripresa di Moise Kean.

COSI' IN CAMPO

Juve in campo con due presenze... particolari: la prima è Cuadrado, che raggiunge quota 300 con la nostra maglia. L'altra è quella da titolare di Enzo Barrenechea: non la prima, ma quella che coincide con il suo approdo ufficiale alla rosa della prima squadra. In difesa con Juan Gatti, Danilo, Bremer e De Sciglio, in mediana Locatelli, Barrenechea e Fagioli, dietro al ritorno di Milik in attacco, affiancato da Kean.

PRIMO TEMPO FATICOSO

Inizio di marca veronese: dopo meno di due minuti scambio veloce in area bianconera, Duda calcia di prima, il tiro è centrale, para Szczesny. La Juve per buona parte del primo tempo fatica a trovare spazi, il Verona è ben organizzato e chiude tutto. Senza rinunciare a far correre un altro brivido ai bianconeri: accade al 14' quando Depaoli calcia al volo un pallone servito da Lasagna. Lui è sul lato sinistro, la palla esce, per una questione di centimetri, sul palo opposto.

Poche le iniziative degne di nota della Juve: un cross di De Sciglio che chiama all'uscita di pugni Montipò al 20', una punizione di Cuadrado, alta non di poco, 3 minuti dopo. E poi, al 37', l'occasione più limpida per i ragazzi di Allegri: ancora piazzato, poco fuori area, Milik appoggia per Danilo che calcia, Depaoli sporca la traiettoria che si stampa sull'incrocio dei pali.

L'occasione è una sveglia per i bianconeri, che chiudono il primo tempo alzando i ritmi e il baricentro della manovra: arrivano cross insidiosi dalle parti di Montipò, ma nessuna limpida occasione per sbloccarla, e si va al riposo a reti inviolate.

KEAN STAPPA LA PARTITA

Passano solo 10 minuti nella ripresa e la Juve la sblocca: super movimento e gran palla di Locatelli, che in mezzo all'area trova Kean. Moise è freddo sull'uscita di Montipò, calcia bene, di potenza, e trova il gol del vantaggio.

Se ci si aspetta, però, che la partita si infiammi, non è così: il Verona, pur provando ad alzare il gioco, non trova grandi spazi, la Juve controlla senza strafare, verso la mezz'ora Di Maria si mette in proprio e cerca di chiuderla, ma la sua conclusione trova Montipò.

Nel finale di gara, da segnalare un intervento pazzesco di Szczesny su una conclusione di Terracciano dal limite: una parata davvero strepitosa, sebbene ci fosse la bandierina dell'assistente dell'arbitro alzata, ma resta il gesto tecnico da applausi. Poco prima del 90', bianconeri vicinissimi al raddoppio, con Bremer che non riesce ad agganciare pulito una bella palla da sinistra, e da pochi passi non trova la porta.

Sono gli ultimi sussulti di una gara non bella, ma che per la Juve significa tanto; altri tre punti, un cammino che non si ferma e una classifica sempre più convincente, quantomeno per quello che racconta il campo.

JUVENTUS-VERONA 1-0

Rete: 56′ Kean

Juventus: Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado (65′ Kostic), Barrenechea (46′ Miretti), Locatelli, Fagioli, De Sciglio; Milik (60′ Di Maria), Kean (60′ Valhovic). A disposizione: Pinsoglio, Perin, Alex Sandro, Rugani, Soulé, Iling-Junior. Allenatore: Allegri

Verona: Montipò; Dawidowicz, Magnani, Ceccherini (65′ Cabal); Faraoni (81′ Terraciano), Tameze, Veloso (65′ Verdi), Depaoli (65′ Doig); Duda; Lasagna (78′ Ngonge), Gaich. A disposizione: Perilli, Ravasio, Terracciano, Braaf, Abilgaard, Kallon, Juan Cabal. Allenatore: Zaffaroni

Arbitro: Marchetti
Ammoniti: Depaoli (V), Gaich (V), Kean (J)