L'Allianz ritrova i tifosi. E la Juve ne fa tre all'Atalanta

La Juve ritrova l'Allianz Stadium, ma soprattutto lo ritrova con i tifosi sugli spalti. E vederli al loro posto, felici, entusiasti di tornare a godere il calcio dal vivo è gioia pura.

SUBITO PAULO

Meglio ancora se il boato arriva dopo appena otto minuti, per la ripartenza orchestrata da Ronaldo e Chiesa, impreziosita dal diagonale di Dybala, oggi capitano, che in scivolata manda il pallone a sbattere sul palo e ad addormentarsi in rete: il tridente messo in campo da Allegri funziona: è rapido, tecnico, punta immediatamente la profondità. E colpisce.

MURIEL DAL DISCHETTO

L'Atalanta è il solito movimento perpetuo, ma la Juve ha una capacità di ripartire in velocità che i bergamaschi non possono non patire e Chiesa piazza un altro scatto bruciante, concluso con un destro alto di un soffio. Gli ospiti però non si fanno intimidire: in dieci minuti trovano il pareggio con il rigore di Muriel, concesso per un fallo di Bonucci su Freuler e appena rimesso in gioco il pallone, sfiorano il vantaggio ancora con Muriel, che subito dopo il gol incrocia il destro e trova la risposta di Szczesny, quindi, alla mezz'ora, si inserisce bene a centro area, ma non trova la porta. Ci prova anche Ilicic da fuori, con un destro velenoso che trova ancora pronto il portiere bianconero.

BERNARDESCHI, CHE SILURO!

La Juve aspetta, lascia sfogare gli avversari, ma quando può affondare lo fa con ottime trame e con la cattiveria chiesta da Allegri alla viglia. Quella che mette Bernardeschi nel sinistro da venti metri, scaricato sotto l'incrocio a cinque minuti dalla fine del primo tempo. Un siluro impressionante e imparabile che manda i compagni negli spogliatoio sopra di un gol.

LA CHIUDE MORATA

L'Atalanta riparte forte nella ripresa e il tiro cross di Pessina crea qualche fastidio alla difesa bianconera, ma la Juve punge ancora in contropiede, con la conclusione di Ronaldo intercettata da Musso. Dybala e Chiesa escono tra gli applausi e lasciano il posto a Morata e Kulusevski, quindi tocca a De Sciglio e McKennie, che rilevano Bernardeschi e Ronaldo. Anche l'Atalanta cambia parecchio, il ritmo inevitabilmente cala, ma Ilicic ha una buona intuizione per mandare in porta Pessina e costringe Szczesny ad uscire per chiudere lo specchio della porta. Continuano i cambi ed entrano tra gli altri anche capitan Chiellini, 37 anni oggi, per Bonucci, e Pinsoglio, accolto da un'ovazione, al posto di Szczesny. Gli ultimi applausi del pubblico però sono per Kulusevski e Morata, che confezionano l'azione del terzo gol bianconero: lo spagnolo appoggia l'assist dello svedese nella porta sguarnita e chiude la gara, dando idealmente appuntamento al prossimo week end, per la prima di campionato.

JUVENTUS-ATALANTA 3-1

RETI: Dybala 8' pt, Muriel rig. 18' pt, Bernardeschi 39' pt, 48' st Morata

JUVENTUS
Szczesny (38' st Pinsoglio); Cuadrado, Bonucci (25' st Chiellini), de Ligt (26' st Rugani), Alex Sandro (25' st Pellegrini); Bentancur (38' st Ranocchia), Ramsey (34' st Fagioli), Bernardeschi (17' st De Sciglio); Chiesa (9' st Kulusevski), Dybala (9' st Morata), Ronaldo (17' st McKennie)
A disposizione: Perin, Danilo, De Winter
Allenatore: Allegri

ATALANTA
Musso (39' st Sportiello); Palomino (39' st Scalvini), Demiral( 39' st Lovato), Djimsiti (14' st Toloi); Maehle (26' st Sutalo), Pessina (39' st Da Riva), Freuler (14' st De Roon), Gosens (26' st Pezzella); Pasalic (39' st Del Prato); Ilicic (26' st Piccoli), Muriel (14' st Malinovskyi)
A disposizione: Rossi
Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Abisso
ASSISTENTI: Imperiale, Rossi
QUARTO UFFICIALE: Bitonti

AMMONITI: 12' st Djimsiti