La Roma si aggiudica l'ultimo atto del campionato, superando 3-1 la Juventus che, dopo il vantaggio di Higuain, subisce la rimonta firmata da Kalinic e Perotti. La partita non ha molto da dire per quanto riguarda la classifica, visto che i bianconeri sono già Campioni d'Italia e i giallorossi qualificati per l'Europa League, ma offre comunque buoni spunti, specie considerando il caldo proibitivo e la mancanza di motivazioni.
SUBITO IL PIPITA
I ritmi non sono certo non sono ossessivi, ma l'atteggiamento con cui i bianconeri iniziano la gara è quello dovuto a una passerella scudetto e viene premiato dopo soli cinque minuti, quando Rabiot devia un traversone dalla bandierina e Higuain si avventa sul pallone a due passi dalla porta, infilando in rete il vantaggio.
PAREGGIA KALINIC
La Roma reagisce con qualche spunto di Zaniolo, tra i più pimpanti, ben controllato dalla difesa bianconera, ma soprattutto con l'incornata di Kalinic che pareggia i conti infilando il traversone dalla bandierina di Perotti.
RIGORE DI PEROTTI, ROMA IN VANTAGGIO
La gara rimane vivace e gli Under 23 messi in campo da Sarri, Muratore, Zanimacchia e Frabotta, si mettono in luce, in particolare l'ultimo dei tre, protagonista di una bella discesa sulla sinistra conclusa da un triangolo con Matuidi e da un violento diagonale rasoterra che esce di poco. A proposito di giovani, dall'altra parte, brilla Calafiori, che nel finale di tempo entra in area e viene atterrato da Danilo, procurandosi il rigore che Perotti trasforma, mandando i giallorossi negli spogliatoi con un gol di vantaggio.
ANCORA PEROTTI
Appena tornata in campo la Juve si butta in avanti alla ricerca del pareggio, esponendosi però al contropiede dei giallorossi. Sarri cambia Bonucci e Rabiot con Ramsey e Demiral, che torna in campo sette mesi dopo l'infortunio patito proprio contro i giallorossi. Le sostituzioni non smuovono l'andamento del match e sono gli ospiti a essere prima pericolosi con il sinistro di Kalinic da limite, alzato sopra la traversa da Szczesny, poi letali con l'assist di Zaniolo e il destro di Perotti, libero di infilare il 3-1.
RAMSEY SI FERMA AL PALO
La Juve reagisce e sfiora il gol con Ramsey, che riceve in corsa l'assist di Higuain e prende in pieno il palo alla destra di Fuzato. Szczesny deve ancora intervenire per fermare i tentativi del solito Perotti e di Under, mentre Danilo prova il sinistro dal limite, sbagliando di poco la mira. La gara non ha più molto da raccontare, anche se c'è ancora modo di apprezzare i diagonali di Zappacosta e Higuain, quest'ultimo sostituito da Vrioni nel finale. La Juve archivia così un campionato già vinto da tempo, alza la sua nona coppa di Campione d'Italia, ma si concede il minimo indispensabile di festeggiamenti: tra meno di una settimana, all'Allianz Stadium arriva il Lione, per il ritorno degli ottavi di Champions. La stagione non è finita. C'è ancora molto da fare.
JUVENTUS-ROMA 1-3
RETI: Higuain 5' pt, Kalinic 23' pt, Perotti rig. 44' pt e 7' st
JUVENTUS
Szczesny; (27' st Pinsoglio) Danilo, Bonucci (6' st Demiral), Rugani, Frabotta; Rabiot (6' st Ramsey), Muratore, Matuidi; Zanimacchia, Higuain (34' st Vrioni), Bernardeschi (27' st Olivieri)
A disposizione: Buffon, Chiellini, Alex Sandro, Cuadrado, Wesley, Bentancur, Peeters
Allenatore: Martusciello
ROMA
Fuzato; Ibanez (11' st Juan Jesus), Smalling, Fazio; Zappacosta, Cristante (11' st Santon), Villar, Calafiori (15' st Bruno Peres); Zaniolo (11' st Under), Perotti (28' st Kluivert); Kalinic
A disposizione: Lopez, Dzeko, Kolarov, Cetin, Perez, Diawara, Mkhitaryan
Allenatore: Fonseca
ARBITRO: Rocchi
ASSISTENTI: Schenone, Paganessi
QUARTO UFFICIALE: Orsato
VAR: Banti, Meli
AMMONITI: 21' pt Rugani, 40' pt Smalling, 46' pt Perotti, 9' st Cristante , 49' st Fazio