INIZIA DE SCIGLIO
È il terzino a prendere la parola per primo e a commentare così il suo arrivo in bianconero: «Era arrivato il momento di cambiare e misurarmi con un'altra realtà e con nuovi stimoli. La Juve è la squadra migliore a cui potessi ambire, e quello che mi ha subito colpito è il peso della società e la forza del gruppo. Mi ricorda il Milan di dieci anni fa... So cosa posso dare e farò tutto il possibile per guadagnarmi la fiducia e il rispetto dei compagni. Negli ultimi anni c'è stata una supremazia netta, ma ora si sono tutte rinforzate e il campionato sarà più difficile».L'esordio in bianconero per Mattia potrebbe arrivare già domani contro una delle squadre più forti del mondo: «Quella contro il Barcellona non sarà un'amichevole, serve lo spirito giusto per fare bella figura. Il mio ruolo naturale? Terzino destro, ma ormai mi sono abituato a giocare anche a sinistra». De Sciglio mostra quindi orgoglioso la sua nuova maglia, con il numero 2 e lascia la parola a Mister Allegri.
CONTINUA ALLEGRI
«Ripartiamo da Cardiff – esordisce il mister. Dopo la finale si sono dette cose che neanche la fantasia di un regista di Hollywood avrebbe potuto partorire... È stata screditata la nostra annata straordinaria e mi spiace che scudetto e Coppa Italia non siano stati festeggiati come invece sarebbe stato giusto fare. Quella sera semplicemente il Real si è dimostrato più forte e noi ora dobbiamo ripartire con la voglia di fare un'altra grande stagione e un'altra grande Champions League. Non sarà semplice, perché le avversarie si sono rinforzate, non solo il Milan, ma anche il Napoli e La Roma. Il campionato sarà più complicato».
«Sono arrivati giocatori importanti e il mercato non è finito – continua Allegri – Abbiamo gli uomini per giocare anche con tre elementi a centrocampo e come spesso accadrà, durante la stagione, si potrà cambiare modulo. La partenza di Bonucci? Come spesso accade nel calcio i giocatori a volte sentono la necessità di cambiare »