Alla vigilia di Napoli-Juventus in programma domenica 3 marzo 2024 alle ore 20:45 allo stadio Diego Armando Maradona, Mister Massimiliano Allegri ha presentato il match in conferenza stampa
LA PARTITA DI NAPOLI
«La Juventus son cinque anni che non vince a Napoli, non sarà facile. È una partita complessa, è una squadra tecnica ed è anomalo vederla in quella posizione di classifica. Le sfide a Napoli sappiamo che non finiscono mai, bisogna limitare le loro qualità migliori e cercare di essere propositivi quando abbiamo al palla. Hanno vinto una gara non semplice col Sassuolo, col rientro di Osimhen hanno ritrovato certezze. Quest’anno hanno avuto dei problemi ma il valore dei giocatori non cambia».
I SINGOLI E LA CONDIZIONE DELLA SQUADRA
«Chiesa ha fatto un giorno di differenziato, domani ci sarà così come Danilo che però ha fatto solo un allenamento. Kean e Perin dovrebbero rientrare la prossima settimana, Rabiot e McKennie dobbiamo valutare ma faranno di tutto per esserci. Senza gli ultimi due perdiamo in esperienza ma abbiamo Alcaraz, Miretti e Nonge che hanno tecnica e sono vogliosi. Sono molto contento dell’acquisto di Djaló: è un giocatore con potenzialità che sta crescendo, bisogna avere un po’ di pazienza perché viene da un infortunio. Pogba? Sono umanamente e calcisticamente dispiaciuto, lo conosco bene e ho allenato un giocatore straordinario».
GLI OBIETTIVI DI STAGIONE
«Abbiamo passato un periodo difficile, non è stato un bel febbraio. Dobbiamo far sì che marzo sia migliore del mese passato, col Frosinone abbiamo preso due gol evitabili e dobbiamo far meglio come squadra in fase difensiva. Adesso comincia il periodo più bello della stagione ma anche più complicato, dobbiamo rimanere concentrati e sapere che fare punti ora è più difficile. L’anno scorso siamo arrivati terzi, quest’anno se arrivassimo secondi sarebbe un buon risultato. Ci mancano 13 punti per la Champions League, perché a 70 dovrebbe esserci la quota per la qualificazione, e sappiamo che esserci sarà un valore tecnico ed economico per il Club. Per quanto riguarda il Mondiale per Club siamo legati ai risultati delle altre squadre».