Alle ore 18:00 di domenica 27 ottobre 2024 la Juventus affronterà allo stadio Giuseppe Meazza di Milano l'inter nel match valido per la nona giornata di Serie A.
Mister Thiago Motta ha presentato così, in conferenza stampa, la sfida contro i nerazzurri.
COME STA LA SQUADRA
«C’è sempre voglia di andare in campo, affrontiamo ogni avversario al massimo e siamo determinati a fare la nostra partita con l’obiettivo di fare quello che sappiamo fare. Ogni sfida è una storia diversa, dovremo essere bravi a portare il match dove conviene a noi. Per il match di domani non recupereremo nessun giocatore: tutti quelli che erano a disposizione per la partita di Champions League contro lo Stoccarda di martedì faranno parte del gruppo che andrà a Milano ad affrontare l’Inter».
L'AVVICINAMENTO AL MATCH
«Alla Juventus le esigenze sono altissime, giustamente vista la storia del Club. Se si vince o si perde però noi dobbiamo sempre pensare alla prossima sfida: non dobbiamo né celebrare un successo, né rammaricarci per un passo falso. Ci aspetta una grande partita e siamo fortemente concentrati solo su quello. Vivo bene questa vigilia e questa attesa, perché per me resta “la prossima partita”: andiamo al campo al 200% come facciamo sempre in ogni allenamento e in ogni incontro. Poi il risultato non può essere sempre positivo, ma noi proviamo a prenderci il massimo e a lavorare nel modo giusto come abbiamo sempre fatto».
LA SFIDA CONTRO L'INTER
«L’Inter ha esperienza, ha vinto lo Scudetto e con il Napoli sono le favorite nella corsa al campionato. È una squadra forte, ma noi dobbiamo fare bene quello che abbiamo preparato: avere in mente come muoverci e portare la sfida verso le nostre caratteristiche e non le loro. Nessuna partita va affrontata in maniera diversa, ma tutte dando il massimo di se stessi: superato questo match, mancheranno ancora tantissime, ma veramente tantissime, sfide ancora da disputare. Domani si affrontano due grandi squadre con ottimi giocatori in campo: dobbiamo fare un’ottima fase difensiva e altrettanto un'ottima fase offensiva, facendo attenzione alle transizioni che restano uno dei punti forti dell’Inter».