La Francia di Pogba giganteggia sulla Svizzera

Cinque gol, che potevano essere sei se solo il tempo fosse stato dalla parte di Benzema; un rigore sbagliato e occasioni da gol a raffica: la Francia non sarà ancora matematicamente agli ottavi, ma lancia un messaggio ben preciso alle altre pretendenti per la Coppa del Mondo.

Lo fa strapazzando la malcapitata Svizzera di Hitzfeld per 2-5 – un punteggio che avrebbe potuto essere addirittura più largo – e dando sfoggio di una grande condizione atletica e mentale.

Il duello fra bianconeri Lichtsteiner-Pogba deve attendere 63’ minuti: tanti ne passano dall’inizio della gara a quando Deschamps decide di buttare nella mischia il talento francese, che questa volta non è stato inserito fra gli 11 titolari.

La partita si mette subito bene per i transalpini, a segno già al 16’ del primo tempo su calcio d’angolo, quando Giroud salta più alto di tutti e fa gol per la centesima volta in Nazionale. Le fila degli elvetici si sfilacciano immediatamente: Behrami sbaglia un appoggio all’indietro, Benzema intercetta e Matuidi confeziona una splendida rete d’opportunismo, con un preciso e veloce diagonale appena un minuto dopo.

Lo stesso attaccante del Real è protagonista – questa volta in negativo – quando qualche minuto dopo sbaglia il rigore del potenziale 0-3, che tuttavia arriva alla fine del primo tempo dopo una spettacolare azione che parte dalla difesa: Giroud allunga la falcata, vola sulla fascia e mette in mezzo per l’accorrente Valbuena che ringrazia.

Si va al riposo con una Svizzera frastornata, che ha concesso in un solo tempo più reti che nelle ultime otto partite in Coppa del Mondo (2).

Nella ripresa arriva il momento di Pogba, e il suo assist d’esterno per Benzema è da cineteca: la punta del Real Madrid non deve far altro che girare la palla in rete.

Per lui è il nono gol su nove apparizioni con la maglia dei galletti francesi (oltre ad aver dato un contributo in cinque degli ultimi otto gol della Nazionale di Deschamps); indosserà le vesti di assist-man qualche minuto dopo, servendo il pallone vincente per Sissoko.

La nazionale di Lichtsteiner (per lui, ieri sera, due cross effettuati e 30 passaggi nella metà campo avversaria) si sveglia dall’incantesimo solo all’81’ quando Dzemaili calcia angolato una punizione che si insacca in fondo alla rete. Pochi minuti dopo, la Svizzera centra di nuovo il bersaglio con Xhaka, bravo a sfruttare una scapestrata trappola del fuorigioco mal attuata dalla Francia. Ma è già troppo tardi: l’arbitro fischia la fine poco prima di un altro pazzesco gol di Benzema e sancisce la vittoria di Deschamps e dei suoi. I transalpini volano a sei punti, nonostante la Svizzera resti ancora in corsa per la qualificazione come seconda del girone.