Abbiamo vinto in trasferta ben 10 volte: di queste, i bianconeri hanno ribadito la vittoria in 9 casi e – solo in una circostanza – limitarsi a un risultato di parità, comunque sufficiente per andare avantri.
La serie ha preso inizio in Coppa delle Fiere 1964-65. La Juve ribadisce il successo di misura ottenuto a Bruxelles con l’Union Saint-Gilloise vincendo 1-0 al Comunale. Il marcatore è Menichelli.
Nella stessa manifestazione, nel 1970-71, una doppietta di Anastasi permette alla formazione torinese di superare gli ungheresi del Pecsi Dosza.
L’anno successivo, in Coppa Uefa, il Rapid Vienna viene travolto 4-1 con Bettega protagonista assoluto con una tripletta e Causio a firmare l’ultimo gol dagli 11 metri.
Contro gli irlandesi del Nord, nella Coppa dei Campioni 1977-78, la squadra guidata da Trapattoni si diverte con un 5-0 che vede andare in rete Virdis due volte e una volta a testa Boninsegna, Fanna e Benetti.
Decisamente più ridotto è il match di ritorno dei quarti di finale di Coppa delle Coppe 1983-84. La Juve, che trionferà poi nella finale di Basilea, elimina i finlandesi dell’Haka Valkeakoski con un colpo di testa di Tardelli.
La serie continua nella Coppa Uefa del 1988-89. E’ Altobelli a determinare l’1-0 che piega il Liegi, riproponendo lo stesso copione messo in scena nella gara in Belgio.
L’anno successivo, quando la Juve si aggiudica la sua seconda Coppa Uefa della storia, per ben due turni si ripropone questa particolare situazione. Succede con il Gornik Zabrze (4-2 a Torino) e con il Psg (2-1 al ritorno).
L’unico pareggio si verifica nella Coppa Uefa del 1992-93, che si concluderà con un’altra alzata di coppa della Juventus. All0 0-1 di Atene contro il Panathinaikos fa seguito un pareggio a reti bianche al Delle Alpi.
Infine, nel 1994-95, sempre nella competizione oggi ribattezzata Europa League, la Juve supera 2-1 i portoghesi del Maritimo con Ravanelli autore di entrambe le reti