Tre giorni dopo aver involontariamente deciso la sfida contro l'Atalanta, Alex Sandro si rifà della sfortunata deviazione di domenica e firma la doppietta che ribalta il risultato contro il Parma, inizialmente in vantaggio con Brugman, spianando la strada alla vittoria bianconera messa poi al sicuro dall'incornata di de Ligt, che fissa il punteggio sul 3-1 finale.
BRUGMAN SU PUNIZIONE, VANTAGGIO PARMA
Il Parma piazza dieci uomini in venti metri e infilarsi tra le linee è difficile, ma la Juve fa girare il pallone rapidamente, con uno, due tocchi al massimo, e riesce così a schiacciare gli emiliani e a impegnare due volte Colombi con Ronaldo, che prima cerca il tiro dal limite, messo in angolo, poi tocca di prima il cross rasoterra di Dybala e trova ancora pronto il portiere ospite. Il Parma risponde con il colpo di testa di Pellé, che mette a lato il traversone dalla bandierina di Brugman, e approfitta del calo di ritmo per blindare la difesa, costringendo i bianconeri a provare a sfondare centralmente, dove proprio non ci sono spazi. Gervinho poi è sempre pericoloso se può accelerare e quando McKennie lo atterra al limite, Brugman indovina una punizione violenta e angolata, che Buffon può solo guardare.
UNO-DUE DI ALEX SANDRO
Dybala cerca di rispondere con un sinistro dal limite che termina alto, ma la manovra bianconera pecca di precisione e gli ospiti, rinvigoriti dal vantaggio, inizialmente contengono la reazione. La Juve però insiste, Bonucci sfiora il palo girando di testa il cross di Alex Sandro e Cuadrado viene murato quando calcia da buona posizione, dopo aver controllato il suggerimento di Dybala. Sugli sviluppi del corner però arriva il pareggio: de Ligt gioca di sponda e Alex Sandro stoppa in corsa con il petto e spara alle spalle di Colombi. Dal sinistro violento che vale il pareggio, al colpo di testa che sancisce il vantaggio, passano giusto i due minuti che chiudono il primo tempo, l'intervallo e un altro giro di orologio: appena rientrati in campo i bianconeri partono a razzo e sul traversone di Cuadrado c'è ancora Alex Sandro, appostato nell'area piccola e pronto a deviare in rete.
IL SIGILLO DI DE LIGT
La Juve prova a chiudere la gara e gioca in maniera più fluida, recuperando subito palla e arrivando spesso al cross, ma il Parma resiste, ritrova ritmo e sfiora il pareggio con l'incornata di Grassi, respinta da Arthur sulla linea. Il colpo di testa vincente arriva comunque, ma dalla parte opposta, perché la Juve riprende in mano il gioco e de Ligt gira in rete il corner di Cuadrado, sigillando il risultato. Pirlo ne cambia tre in un colpo: Kulusevski, Rabiot e Ramsey al posto di Cuadrado, Bentancur e McKennie e con le forze fresche li bianconeri possono continuare a spingere, riuscendoci soprattutto dalla destra, dove Kulusevski sfonda e Dybala tira, andando va vicino al poker con un rasoterra respinto da Colombi. L'argentino lascia spazio a Morata nel finale, mentre Bernardeschi rileva Arthur e c'è ancora il tempo per vedere i tentativi di Ronaldo e Cornelius, che non inquadrano la porta. Il risultato però non cambia più e la Juve incassa tre punti pesanti, meritati e legittimati dalla reazione di orgoglio con cui i bianconeri hanno cambiato il corso dell'incontro.
JUVENTUS-PARMA 3-1
RETI: Brugman 25' pt, Alex Sandro 43' st e 2' st, de Ligt 24' st
JUVENTUS
Buffon; Danilo, de Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado (28' st Kulusevski), Arthur (41' st bernardeschi), Bentancur (28' st Rabiot), McKennie (28' st Ramsey); Dybala (38' st Morata), Ronaldo
A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Chiellini, Frabotta, Felix Correia
Allenatore: Pirlo
PARMA
Colombi; Busi, Laurini, Osorio, Bani, Pezzella (36' st Busi); Grassi, Brugman (26' st Hernani), Kurtic; Man (36' st Karamoh) Pellè (16' st Cornelius), Gervinho (16' st Mihaila)
A disposizione: Sepe, Rinaldi, Dierckx, Sohm, Camara, Traore, Brunetta
Allenatore: D'Aversa
ARBITRO: Giacomelli
ASSISTENTI: Paganessi, Berti
QUARTO UFFICIALE: Aureliano
VAR: La Penna, Di Iorio
AMMONITI: 23' pt McKennie, 43' st Hernani, 47' st Karamoh, 48' st Ronaldo