Mentre i ragazzi di Allegri atterravano in Italia al ritorno dallo #JuveTour nel sud-est asiatico e Australia, un’altra delegazione juventina ha fatto sventolare alti i vessilli bianconeri oltreoceano: più precisamente in Giappone.
A poco più di due mesi dall’UNESCO Cup, infatti, alcuni dei campioni che hanno reso grande la Juventus in passato sono tornati in campo per una partita amichevole, nuovamente sotto la guida tecnica di Gianluca Pessotto.
Allo Yurtec Stadium di Sendai, le Juventus Legends si sono imposte per 4-5 contro il Vegalta Sendai OB, in un match celebrativo del ventennale della squadra di calcio locale che milita nella J League 1.
Questa la formazione mandata in campo oggi da mister Pessotto:
Tacconi, Torricelli, Mirkovic, Napoli, De Agostini; Bonini, Galia, Bonetti, Davids, Amoruso, Schillaci (a quali sono subentrati nel corso della gara Chimenti, Dimas, Aleinikov e Tavola).
I gol sono arrivati da Galia, Davids, Amoruso (doppietta) e Totò Schillaci, uno dei giocatori più bianconeri conosciuti nel paese del Sol Levante, dove ha militato per tre stagioni dopo la sua avventura calcistica italiana.
La partita ha visto l’affluenza di migliaia di tifosi locali, che hanno riempito di passione le gradinate dello stadio locale. Lo stesso che, in passato, aveva ospitato gli allenamenti dalla Nazionale di calcio di Trapattoni per il Mondiale del 2002.
Nei giorni che hanno preceduto la sfida, le Legends bianconere hanno incontrato le autorità cittadine di Sendai, si sono rese protagoniste di eventi calcistici con i bambini delle scuole locali e hanno visitato Ishinomaki e le aree colpite dallo Tsunami del 2011. Ieri, inoltre, hanno assistito ad un match del Sendai, occasione in cui hanno incontrato e invitato i tifosi locali ad assistere anche alla partita odierna.
Parte del ricavato della sfida sarà devoluto in beneficenza per finanziare attività per le famiglie colpite dallo Tsunami.
Il match ha contribuito a rafforzare il rapporto già speciale tra la Juventus e il Giappone, il paese dove la Vecchia Signora è salita sul tetto del mondo come squadra di club più forte per due volte. Quest’anno, a riprova dell'affetto che unisce Torino e il paese del Sol Levante e annulla ogni distanza spaziale, la capitale giapponese si è tinta di bianconero in occasione dell’apertura temporanea della prima Juventus Lounge al mondo e della mini-tournèe degli Allievi ’98, ambasciatori d’eccezione per un’amichevole estiva contro la selezione giovanile del Sagan Tosu.