Giornata di vigilia anche per l'Olympique Lyonnais, atteso domani (ore 21.00) dalla Juventus nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. In conferenza stampa, hanno parlato l'allenatore Rudi Garcia e l'attaccante Moussa Dembele.
L'analisi di Rudi Garcia
«Abbiamo studiato la Juventus negli ultimi giorni e ritrovo in questa squadra i principi del Napoli e dell'Empoli di Sarri. E' un tecnico preciso dal punto di vista tattico. La Juve non ha molti punti deboli, è una squadra completa con giocatori forti come Szczeszny e Pjanic che ho allenato a Roma, ma anche i francesi Matuidi e Rabiot sono molto forti. Credo che anche quest'anno vinceranno lo Scudetto perché hanno la cultura della vittoria». Sulla partita di domani: «Siamo fiducisiosi, anche se la stagione non è semplice, ma spetta a noi dare il massimo per fare un risultato già all'andata contro la Juventus. Quando affrontiamo una squadra più forte e favorita, vogliamo andare contro le previsioni: guardate il Liverpool, pensavamo che avrebbe vinto a Madrid, lo stesso il Paris Saint-Germain col Dortmund». E sui bianconeri, aggiunge: «Nel 2013 ho scoperto il campionato italiano e la Juventus, che è un'istituzione. Ci sono diverse similitudini con il Lione: la Juventus ha il proprio stadio di proprietà, il Lione ha lo stesso presidente da tempo e ogni anno arrivano grandi giocatori». Conclude con un commento su Ronaldo: «Non lo conosco personalmente, ma è un grande professionista perché lavora più degli altri, prima e dopo le sedute. E' positivo per il calcio avere giocatori così, è sicuramente tra i migliori del pianeta ed è bello averlo contro anche se cercheremo di fargli creare pochi problemi».
Le parole di Dembele
Prende la parola l'attaccante: «C'è una grande aspettativa intorno a me ma non sento la pressione. Voglio restare nel mio gioco, coi miei obiettivi, facendo il meglio per la squadra. Fisicamente mi sento bene e anche il gruppo sta bene. Cerco di dare sempre il massimo in campo e fuori, prima e dopo l'allenamento, per rendere al top».