Weah: «Ho sentito l'affetto dei tifosi dal primo giorno»

Nel pomeriggio italiano di martedì 25 luglio 2023 - a Los Angeles erano le prime ore della mattina - i tifosi juventini hanno potuto assistere a una diretta speciale sul nostro canale ufficiale Twitch con il nuovo acquisto Timothy Weah, attualmente in tournée negli States, che ha voluto raccontare le sue prime settimane in bianconero.

L'APPRODO ALLA JUVENTUS

«È una benedizione giocare per una squadra così importante e prestigiosa. Ora devo soltanto adattarmi al meglio e fare quello che so fare. Il mio arrivo qui è stato semplicemente fantastico. Mi ricordo ancora che stavo giocando a calcio con la mia console di videogiochi. La cosa divertente è che qualche mese prima avevo fatto una "Carriera Giocatore" ed ero andato proprio alla Juventus. Mentre giocavo mi ha chiamato il mio agente e mi ha detto che la Juventus, quella reale, era interessata a me. Da lì in poi ho giocato ancora meglio perchè ero entusiasta (ride, ndr). Scherzi a parte, ho capito che avrei fatto di tutto per venire qui».

L'AFFETTO DEI TIFOSI

«I fan sono fantastici. Fin dal primo giorno qui ho sentito il loro sostegno e non mi aspettavo che così tanti tifosi mi aspettassero fuori dal J|Medical il giorno delle visite. La passione che mi hanno mostrato è stata bellissima, quindi non vedo l'ora di vederli all'Allianz Stadium. So che sarà super rumoroso e non sto più nella pelle».

TIM, TIMMY, TIMO O TIMMO

«Non importa davvero come mi chiama la gente. Mi sono abituato a essere chiamato da tutti Timmo. Prima lo faceva mia madre, poi sono andato al Celtic e lì è diventata un'abitudine, quindi ho lasciato che tutti mi chiamassero così, ma mi va bene qualsiasi soprannome».

UNA GRANDE FAMIGLIA

«Con McKennie, chiaramente, il rapporto è bellissimo, ma mi sono reso conto che tutti i miei compagni e lo staff sono estremamente gentili, quindi mi sono sentito il benvenuto fin dal primo giorno in questo fantastico gruppo che è come una grande famiglia. Avere Weston qui aiuta, indubbiamente, perché parla inglese, è un mio compagno anche in Nazionale, ci conosciamo da anni e abbiamo un rapporto bellissimo, ma anche con Kean e Gatti mi diverto molto. Federico mi piace molto perchè è genuino e poi gioco proprio accanto a lui. È sempre disposto ad aiutarmi e quando ti trasferisci in una nuova società è sempre una cosa bella avere un compagno così in squadra».

LA PRIMA RETE IN BIANCONERO

«Il mio primo gol alla Juve nascerà sicuramente da un pallone di Locatelli. Mi offre sempre degli ottimi palloni, quindi so già che farò quella corsa e lui mi fornirà l'assist perfetto. Ha una classe tutta italiana sul pallone».

Vi siete persi la nostra chiacchierata con Timmo? Guardate l'intervista completa qui!