Trascorrono undici giorni fra la sfida contro il Sassuolo (che vi abbiamo raccontato qui) e il ritorno in campo dei bianconeri fra le mura amiche in campionato. Undici giorni nei quali ci sono da mettere dietro le spalle un pareggio, interno, contro il Siviglia in Champions League ma soprattutto uno stop a San Siro, contro l’Inter, in una gara in cui la Juve passa in vantaggio con Lichtsteiner ma viene raggiunta e superata dalla reazione dei nerazzurri.
Niente di meglio, quindi, che ripartire con una grande prestazione, contro il Cagliari, in casa. La Juve ha bisogno di una vittoria che le permetta di tornare in vetta alla classifica, e mette in chiaro le sue intenzioni dopo meno di un quarto d’ora, quando è Rugani a segnare la sua prima rete in bianconero con un tap-in sul colpo di testa di Higuain, respinto dal portiere.
La Juve non molla e dopo 20 minuti, al 34’, trova la rete del 2-0, ancora con una deviazione ravvicinata, stavolta proprio di Gonzalo, su conclusione di Pjanic.
Cinque minuti dopo il raddoppio, Pjanic batte un corner piazzando il pallone rasoterra al limite dell'area: Dani Alves arriva come una furia e scarica il destro di prima intenzione, in piena velocità. Questa volta Storari non riesce neanche a ribattere.
La partita, al 45’ è ormai saldamente nelle mani della Juve, che nella ripresa non molla e anzi riesce a chiudere il tabellino con una sfortunata autorete di Ceppitelli.
Una vittoria "tonda", per la Juve...
Come sempre, il racconto approfondito della partita, con il tabellino, è qui
Qui, invece, l’analisi statistica del giorno dopo.
LE VOCI DEI PROTAGONISTI
Così Mister Allegri, dopo la partita:
Queste sono, invece, le dichiarazioni di Andrea Barzagli
LE IMMAGINI PIU' BELLE
LA CLASSIFICA DOPO LA 5ª GIORNATA