Semplicemente, Derby d'Italia.
Una partita che non è mai come le altre, e che la Juve deve vincere a tutti i costi, per mantenere inalterato il vantaggio sulle avversarie e per rispondere alla vittoria interista a San Siro, nella partita di andata.
Una sassata di Cuadrado decide un Derby d'Italia bello e combattuto, che conferma la buona vena dell'Inter, ma anche la supremazia della Juve, non solo sugli avversari di giornata, ma anche e soprattutto sul campionato. La solidità difensiva dei bianconeri, oltre alla qualità del palleggio garantita dagli assi di Allegri regala allo Stadium, che ritocca ancora il suo record di incasso, dopo le gare contro Napoli e Roma, una serata di puro spettacolo, fin dai primi minuti.
È solo il 3' minuto quando Dybala strappa applausi con una sforbiciata in area che Handanovic riesce a respingere ed è solo il 12' quando centra la traversa con un sinistro a giro da fiori area.
La Juve si fa apprezzare, gioca bene e crea pericoli, ma l'espisodio decisivo arriva proprio quando sembra che la prima frazione debba concludersi a reti bianche: dopo la punizione di Pjanic, deviata in angolo da un miracolo di Handanovic, è Cuadrado a sbloccare il risultato, arrivando in piena corsa su un pallone respinto dalla difesa nerazzurra e sparando un siluro tanto bello quanto imparabile sotto l'incrocio.
Anche se con 45 minuti di anticipo, è di fatto l'episodio che chiude il match e che permette alla Juve di portare a casa una vittoria importante, brillante e prestigiosa
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