Intervista "doppia" a tema Next Gen nel pomeriggio di oggi – mercoledì 13 marzo 2024 – sul canale ufficiale Twitch della Juventus. I protagonisti? Livano Comenencia – esterno olandese classe 2004 – e Giovanni Daffara – portiere diciannovenne di quasi 195 cm –.
Ventinove presenze tra campionato e Coppa Italia Serie C, condite da tre reti e sei assist, per Livano. Sono ventotto, invece, quelle totalizzate dal portiere classe 2004, arricchite da sette clean sheet. Per Daffara, inoltre, la stagione 2023/2024 gli ha regalato anche le prime convocazioni ufficiali – tre per la precisione – in Prima Squadra.
Sono stati tanti, come capita in queste occasioni, i temi affrontati!
LIVANO COMENENCIA
DAI PRIMI MESI IN BIANCONERO AL PRESENTE
«Quando sono arrivato qui, alla Juventus, non è stato semplice abituarmi a un nuovo calcio. Con il passare delle partite, però, sono e siamo cresciuti molto e penso che adesso sia importante qualificarci per i play-off. Abbiamo tutte le carte in regola per provarci, siamo una bella squadra, coraggiosa. Personalmente mi sento molto bene in questo momento, mi sto allenando bene e sono felice di giocare con continuità. Ora inizia un periodo importante per noi, dovremo cercare di essere sempre sul pezzo per continuare a toglierci tante soddisfazioni».
LA CHIAMATA DELLA JUVENTUS
«Quando la Juventus mi ha chiamato non sapevo del suo interesse nei miei confronti. In pochi giorni, però, sono arrivato dal PSV Eindhoven perchè questa era un'opportunità che non potevo non cogliere. È stato un sogno. Quando sono arrivato qui ho scoperto un club fantastico, con una mentalità forte che mi rispecchia».
IL RUOLO IN CAMPO
«Dove preferisco giocare? Dove decide il Mister. Posso giocare come terzino destro in una difesa a quattro o come esterno a tutta fascia con la difesa a tre. In base al modulo cambiano i miei compiti, ovviamente. Quando ho la possibilità di attaccare mi diverto molto perchè provo a rendermi utile in zona gol, ma come ho detto gioco dove decide il Mister. L'importante è aiutare la squadra a vincere».
ALL'ALLIANZ STADIUM CON LA NEXT GEN
«Giocare all'Allianz Stadium con la Next Gen? Sarebbe davvero fantastico, un mix di emozioni difficile da spiegare a parole. L'esordio in Prima Squadra come lo immagino, invece? Bello, sempre all'Allianz Stadium, con i tifosi in festa dopo una bella vittoria».
GIOVANNI DAFFARA
A TUTTA NEXT GEN!
«Sicuramente adesso abbiamo una marcia in più rispetto al girone di andata, ma è normale. Ci serviva tempo per esprimere al meglio le nostre qualità. Avevamo diversi compagni nuovi, che dovevano ambientarsi, e tanti ragazzi provenienti dalla Primavera e, dunque, alla loro prima esperienza tra i professionisti. Devo dire, però, che senza scomporci siamo cresciuti costantemente fino a quando anche i risultati hanno iniziato a premiarci e in questo senso dobbiamo ringraziare in primis il Mister e poi anche i nostri compagni più esperti, sempre pronti a trascinarci. Tornando sulle prime giornate, devo dire che non sono state semplici, parlo anche e soprattutto a livello personale in quanto portiere. Purtroppo non riuscivamo a raccogliere quanto meritavamo, ma con il duro lavoro e con la giusta pazienza, poi, siamo riusciti a toglierci tante soddisfazioni».
BRUCIARE LE TAPPE
«Per un giocatore, da un lato, può essere penalizzante bruciare le tappe troppo velocemente. Dall'altro lato, però, aumenta gli stimoli e ti permette di alzare l'asticella giorno dopo giorno. Io, personalmente, cerco di non pensare troppo a questo aspetto. Mi godo il momento cercando di essere sempre all'altezza, allenandomi con costanza. Io sono alla Juventus da diversi anni e sono felicissimo qui. Questo Club predispone regole, quindi devi dimostrare di essere sul pezzo da subito. Io e altri compagni siamo qui da tempo e questi aspetti vanno trasmessi a chi arriva da fuori e non può ancora conoscere questo mondo. Dobbiamo essere un esempio».
GLI INSEGNAMENTI DI TEK, MATTIA E CARLO
«Allenarsi con Szczesny, Perin e Pinsoglio è molto bello. Quando saliamo in Prima Squadra per allenarci con loro siamo sempre accolti nel migliore modo possibile. Wojciech, Mattia e Carlo sono molto disponibili e ci mettono a nostro agio. Chiaramente per noi è importante vivere delle esperienze come queste perchè ci permettono di maturare molto e di imparare tanto a livello tecnico».
Come sempre non vi abbiamo raccontato tutto!