La testa è già alla sfida contro l'Atalanta, ma è inevitabile che l'eliminazione dall'Europa League bruci ancora parecchio. E Fernando Llorente non lo nasconde, anche se la sua comprensibile delusione viene stemperata dall'affetto dei tifosi, con i quali il Re Leone ha dialogato durante il Filo Diretto di Jtv: «Non essere arrivati in finale per noi è stata dura – ammette il Re Leone - Volevamo tanto riuscirci e credo lo avessimo anche meritato. Il calcio però è così, quando la palla non vuole entrare... Soprattutto in questi momenti devo ringraziare tutti i tifosi. Ieri sono stati incredibili, avevamo bisogno di loro e si sono fatti sentire per tutta la partita. E' un peccato non essere riusciti a ripagarli con la qualificazione. Ora dobbiamo dimenticare quanto successo e pensare a lunedì, perché una vittoria ci darebbe lo scudetto. Il percorso non è stato semplice e siamo stati bravi noi a farlo sembrare tale. Lunedì potrebbe essere un giorno importantissimo e vincere per noi sarebbe una gioia immensa».
Sarebbe anche il coronamento di un'annata strepitosa per la Juve e per lo stesso Llorente, già a quota 17 reti in stagione: L'inizio non è stato facile. Venivo da un anno non positivo e dovevo ritrovarmi. Con l'aiuto di Conte e dello staff però sono riuscito a ritornare e a dare una mano alla squadra. Sono contento, perché è per essere il primo anno in serie A, in una nuova squadra, credo di aver fatto una buona stagione. Ho raggiunto una bella cifra, ma si può sempre migliorare ed è quello che cerco di fare ogni giorno. Il gol più bello? Quello di tacco è piaciuto molto, poi credo che vada a gusti. L'importante è riuscire a farli...».