Llorente: «Voglio migliorare ancora»

Fernando Llorente non potrebbe essere più carico. Inizia una nuova stagione e la Juve riprende i lavori, ma il Re Leone si è portato avanti: «Mi alleno già da una settimana – spiega ai giornalisti, inaugurando le conferenze stampa - e per me è importante perché per il mio fisico ci metto un po' a entrare in forma. Visto che l'anno scorso all'inizio ho avuto delle difficoltà volevo iniziare prima, per soffrire un po' meno dopo. Essere alla Juve per me è incredibile. Sono felice e spero di poter fare un'altra grande stagione, di migliorare ancora. Voglio rimanere qui il più a lungo possibile».

Ormai Llorente sa cosa lo aspetta: sedute sfiancanti, con Conte in versione “martello”, pronto a spremere ogni goccia di sudore dai bianconeri. Quest'anno però la novità è che ci si allenerà a Vinovo prima della partenza per la tournée estiva: «Speriamo non faccia troppo caldo, ma in ogni caso siamo a casa nostra, abbiamo tutto a portata di mano e penso credo sia un'ottima cosa lavorare qui».

Qualcuno ritiene che Conte sia orientato a variare modulo, riproponendo il 4-3-3 con cui aveva modellato la squadra nei suoi primi mesi alla guida della Juve: «Pe me non fa differenza – ribatte Llorente - L'unica cosa che voglio è giocare per aiutare la squadra e farò tutto quello che mi chiederà l'allenatore. Dovremo lavorare molto e vedremo più avanti se il mister riterrà possibile giocare con questo schema e quale sarà la soluzione migliore. Gli obiettivi? Confermarsi in Serie A sarà importantissimo. E' un campionato difficile, il mio primo anno è stato duro, in cui abbiamo sofferto anche con le cosiddette “piccole”. La Roma crescerà e la scorsa stagione è stata dietro di noi fino alla fine, il Napoli sta facendo bene da qualche anno, c'è il nuovo Milan di Inzaghi, senza dimenticare l'Inter...».

Le avversarie insomma non mancheranno in Italia e men che meno in Europa: Ci sono grandi squadre che stanno spendendo molto per i migliori giocatori, ma abbiamo visto quest'anno l'Atletico Madrid che con un ottimo gioco di squadra ha vissuto una staigone spettacolare. Noi dobbiamo seguire quella strada. Non scelgo tra campionato e Champions, credo che se riusciremo a confermarci in Italia, potremo fare bene anche in Europa».

Infine un pensiero al Mondiale: «E' stato emozionante, avrebbe potuto vincere qualunque squadra e anche l'argentina ha giocato una grande finale, ma la Germania ha dimostrato di essere più forte e merita i complimenti complimenti a loro. Per me è stato duro non partecipare, ho tifato per i miei compagni e mi spiace per com'è andata. Dovremo imparare da questa lezione. Mi spiace anche per l'Italia, sarebbe potuta arrivare più lontano».