JuvePalermo fa segnare il ritorno al successo dei bianconeri dopo lo stop di Reggio Emilia: ora la Roma torna a più tre ma soprattutto la Juventus torna a sorridere, anche per il primo gol in campionato del Re Leone (l’ottavo di testa in Serie A). Proprio al compagno di squadra è rivolto il primo pensiero del Principino a fine gara, quando a bordo campo viene intervistato ancora grondante sudore per i tantissimi km macinati.
«Arrivavamo da un pareggio in campionato e dalla gara di Atene: era importante vincere, la sconfitta poteva aprire un inizio di crisi ma abbiamo colto l’occasione contro un Palermo che non è stato affatto male», ha dichiarato Marchisio. «Ci hanno messo in difficoltà con alcuni contropiedi, ma il risultato importante anche in quanto Nando si è sbloccato: è un bene per lui e per tutta la squadra».
Oltre il 66% di possesso palla ma soprattutto il controllo della gara mantenuto dal primo all’ultimo minuto: questa Juve oggi ha fatto sembrare semplice un compito che semplice non era affatto. Il Palermo, infatti, ha dimostrato buona solidità e organizzazione di gioco.
«Come succede molte volte in casa, cerchiamo di sfiancarli nel primo per il secondo si creano più spazi e noi possiamo colpire di più», ha ammesso Marchisio, commentando tatticamente l’incontro.
Sinistra, destra e centrale… il Principino ha oggi svariato per tutta la fascia mediana del campo con lo stesso risultato: eccellente.
«Ormai è un’abitudine per me, non ho difficoltà in questo. Dopo alcuni minuti in cui Arturo e gli altri spingevano, molto il mister mi ha chiesto di dare più equilibrio in campo», ha concluso prima di avviarsi verso gli spogliatoi e continuare i festeggiamenti per la vittoria con i compagni.