Riscatto immediato. E' quello che la Juve cerca a Lione, in Europa League, dopo la gara di Napoli. Una partita, quella ddi domenica scorsa che per i bianconeri deve rappresentare un punto di ripartenza: «Dobbiamo ricordarci dell'approccio alla gara che abbiamo avuto al San Paolo e cambiare – spiega Marchisio - Abbiamo possibilità di rifarci dopo pochi giorni in Europa, sappiamo quanto è importante ottenere un buon risultato qui e dobbiamo fare una grande partita».
Certo, dopo la gara di domenica, le critiche piovute sui bianconeri sono state impietose qualcuno ha addirittura cercato di dipingere una Juventus in crisi: «Un po' mi stupisce – ribatte il centrocampista Ho letto un articolo in cui si diceva che sta per finire la “tirannia della Juventus. Abbiamo fatto cose straordinarie in questi anni eppure continuiamo a migliorare e ad avere più punti sulle avversarie che si sono rinforzate.Sentire parlare di una Juve in crisi perché ha perso una partita sbagliando approccio è curioso, perché questa squadra è sempre cresciuta e continuerà a farlo. Noi stiamo bene fisicamente e mentalmente, ma è normale che le squadre ci studino per cercare di bloccarci. Al di là delle contromisure prese dagli avversari però abbiamo sempre creato molto e imposto il nostro gioco».
E i bianconeri cercheranno di farlo anche contro il Lione, per quanto dovranno affrontare «un'ottima squadra -sottolinea Marchisio - Arrivando a questo punto dell'Europa League, ha dimostrato il suo valore. E' una formazione completa, forte fisicamente e in attacco Gomis e Lacazette sanno essere pericolosi soprattuto in contropiede. Noi siamo partiti in Champions cercando di fare il nostro meglio e non ci siamo riusciti. Ora siamo in Europa League e cercheremo di arrivare sino in fondo. Non perché la finale è a Torino, ma perché questo è sempre il nostro obiettivo, in tutte le competizioni».