«Questa Juventus targata Andrea Agnelli e Antonio Conte ha fatto qualcosa di straordinario. Ci ha regalato una pagina di storia unica nel suo genere».
Non potrebbe essere più chiaro di così l’amministratore delegato bianconero Giuseppe Marotta, che ha raggiunto la squadra in hotel per condividere con essa tutta la gioia per la vittoria del terzo titolo italiano consecutivo.
Parlando ai media fuori dalla sede del ritiro pre-partita, Marotta ha innanzitutto fatto i complimenti ad Antonio Conte, l’architetto in campo di questi tre anni di successi che, giorno dopo giorno, ha creato una macchina da record a dir poco portentosa, capace in questa stagione di vincere trenta partite su trentacinque in campionato e non lasciare neanche un punto agli avversari allo Juventus Stadium.
« E’ un'impresa che va ascritta all’allenatore, perché oltre alle capacità tecniche, è un grande gestore del gruppo. Trasmette la sua mentalità vincente soprattutto durante la settimana, non solo la domenica. Siamo orgogliosi del nostro allenatore, che reputo uno dei migliori al mondo per come sta gestendo il gruppo. E’ un patrimonio della Juventus, ce lo teniamo stretto».
«Che sarebbe stato difficile ripetersi per tre volte l’abbiamo detto fin da inizio», ha aggiunto Marotta. «Abbiamo fatto qualcosa di straordinario: a differenza di tornei come la Champions League o l’Europa League, dove influiscono altre componenti, in campionato alla lunga vince solo la squadra migliore».
Quindi l’amministratore delegato bianconero ha ringraziato tutti i dipendenti della società che instancabilmente lavorano dietro le quinte affinchè il club possa raggiungere risultati straordinari in campo: «coloro che chiamo “la squadra invisibile” che supportano l’attività della squadra giorno dopo giorno».
La mentalità vincente non è mai sopita, è parte del DNA dell’intera società, e salta fuori anche in questi momenti di euforia. E così Marotta, nel descrivere il percorso per assemblare questo gruppo straordinario, fa già un pensiero alla prossima stagione, assicurando che l’obiettivo è uno e uno solo: continuare a migliorare i risultati fin qui raggiunti.
«Abbiamo allestito questo gruppo quattro anni fa – da tre anni con Conte - e ogni anno abbiamo alzato l’asticella della qualità. Abbiamo l’obbligo di migliorarci ogni campagna estiva, e lo faremo anche quest’anno, con grande oculatezza e anche rispondendo ai criteri di equilibrio finanziario ed economico dell’azienda».