Con i suoi interventi difensivi ha stupito il mondo. Così giovane, così forte. Di testa, di piede, destro, sinistro, in anticipo, scattando e controllando. In poco tempo gli attaccanti più quotati del calcio internazionale hanno scoperto il talento di Matthijs de Ligt. Che oggi, a Parigi, si è aggiudicato il Trofeo Kopa 2019, istituito da France Football (giunto alla seconda edizione) per premiare il miglior giocatore under 21 del pianeta. Un riconoscimento intitolato appunto a Raymond Kopa, il primo calciatore francese a vincere il Pallone d’Oro.
Nel 2018 venne consegnato nella mani di Kylian Mbappé. Maadesso tocca a Matthijs. Che nella passata stagione con la maglia dell’Ajax, formazione della quale era capitano, ha conquistato il titolo dell’Eredivisie e la Coppa d’Olanda. In estate il passaggio alla Juventus, nella quale in pochissime settimane è diventato una delle colonne della formazione allenata da Maurizio Sarri. Un rendimento davvero straordinario.
Il 20enne olandese faceva parte della lista di 10 giocatori che potevano essere votati. Ha superato la concorrenza di Jadon Sancho (Borussia Dortmund), Kai Havertz (Bayer Leverkusen), Lee Kang-in (Valencia), Joao Felix (Benfica e poi Atletico Madrid), Vinicius Junior (Real Madrid), Mattéo Guendouzi (Arsenal), Moise Kean (Juventus e poi Everton), Samuel Chukwueze (Villarreal) e Andreï Lounine (Real Valladolid).
I NUMERI DI MATTHIJS CON L’AJAX
Nel 2018/2019 de Ligt è stato il difensore più giovane ad essere andato a segno in quella edizione della Champions League, oltre ad essere in assoluto il più giovane ad aver trovato più di un gol nella passata edizione. Una competizione nella quale è stato il più precoce olandese ad aver gonfiato la rete in un match della fase ad eliminazione diretta dopo Nordin Wooter in Ajax-Panathinaikos nell’aprile del 1996. E ancora: solo Cristiano Ronaldo ha realizzato più gol di testa di Matthijs nella scorsa campagna continentale. Numeri e primati che non sono mica finiti: nella Champions passata è riuscito a recupero 73 palloni, alle spalle solo Alexander-Arnold (76) del Liverpool e Jordi Alba (80) del Barcellona tra i pari ruolo. Matthijs - con 19 anni e 205 giorni - è stato il secondo difensore più giovane a raggiungere quota 15 presenze da titolare tra Champions League ed Europa League (dal 2009/10, esclusi preliminari) dopo Dayot Upamecano (19 anni e 167 giorni).
Nella passata annata agonistica con i lancieri ha collezionato 55 gare ufficiali (53 da titolare), con 7 reti segnate e un assist fornito per i compagni.
DE LIGT CON LA MAGLIA BIANCONERA
Dall’Ajax alla Juventus non cambia il numero di maglia (4) e neppure il rendimento. Con la casacca bianconera guadagna presto una maglia da titolare, riuscendo ad imporsi subito anche nel calcio italiano. Fino ad ora è il più giovane difensore ad aver accumulato almeno 10 presenze nella Serie A 2019/20 e a contare almeno 60 respinte difensive in tutte le competizioni dei top-5 campionati europei 2019/20. A 20 anni e 82 giorni è stato il quinto più giovane giocatore della Juventus a segnare in un derby di Torino in Serie A dopo Borel, Nicolè, Menti e Gabetto.
Nei primi tre mesi con la Vecchia Signora ha messo insieme, fra Campionato e Champions League, 15 presenze, totalizzando 1350 minuti. I primi di una lunga serie. Perché la collezione di match proseguirà, senza sosta, uno in fila all’altro. L’avventura con la Juventus di de Ligt è appena cominciata. E noi ce lo godiamo, perché giocatori del suo calibro è una rarità vederli sui campi da gioco.
Congratulazioni per il Trofeo Kopa 2019, Matthijs. Te lo meriti tutto.