«Ci sono solo motivazioni per una sfida di questo tipo, l'avversario è di livello: dobbiamo arrivare a questa gare in serenità perché solo così possiamo dare il meglio»
Questo il messaggio lanciato dal tecnico viola Vincenzo Montella dalla sala stampa "Manuela Righini" dello Stadio Franchi, dove l’ex attaccante ha presentato ai giornalisti la sfida di domani contro la Juventus, che vale i quarti di finale di Europa League.Accanto a lui, il capitano Manuel Pasqual, che se dovesse scendere in campo domani toccherebbe quota 300 presenze in viola.
« Loro sanno che sarà dura ma la squadra bianconera è abituata da tanti anni a giocare partite così. Domani chiederò alla mia squadra di giocare con gioia, che non si snaturi perchè sarebbe un grande errore. Dobbiamo mettere il vigore giusto per vincere questa partita. Ci penserà il pubblico a darci la carica. Pagherei per uno 0-0».
Le prime parole di Pasqual sono invece per il Mago del centrocampo bianconero, Andrea Pirlo. «Alla Juventus toglierei le sue giocate», ha detto il capitano della Fiorentina, ancora impressionato dal calcio di punizione che ha deciso la sfida contro il Genoa. «E’ un giocatore che in qualsiasi momento può fare la differenza».
Da Montella arrivano quindi solo parole di elogio per il tecnico bianconero Conte. «Nutro stima per lui perché ci conosciamo», ha detto. «Durante la partita si trasforma perchè sente la gara in modo particolare e riesce a trasmettere questa sua carica alla squadra».
“Crede che la partita di domani sia un'anticipazione di finale?”, è una delle domande dei giornalisti in sala. «No, non credo», la risposta del coach campano. «Ci stiamo giocando un quarto, poi ci saranno eventualmente tante partite davanti. Anche se cambia poco dalla sfida di campionato, la base di partenza è fare risultato sfruttando al massimo le nostre caratteristiche, senza voler annullare l'avversario. Anche perchè loro sono abituati a questo tipo di gioco».
A livello tattico, Montella non ha sciolto le riserve su Gomez o sulla formazione che scenderà in campo al Franchi. «Devo decidere ogni cosa. Contro la Juventus ci sta di poter iniziare in un modo e finire in un altro, a livello tattico. Ho la fortuna di poter scegliere».
In città, intanto, c’è grande carica – a detta del capitano viola - «Tutti siamo rimasti stupiti dal fatto che molti pensino che abbiamo già passato il turno, ma la squadra ha provato a estraniarsi da queste parole e ragionamenti».L’ultima battuta di Montella riguarda infine l’arbitro Webb, fischietto di punta della UEFA. «Sarebbe stato uguale con qualsiasi arbitro, ma Webb è un arbitro che mi piace molto».