«La strada verso Torino è ancora lunga». Pavel Nedved risponde così ai tanti che vedono la Juve come la più seria candidata a raggiungere la finale di Europa League che si giocherà allo Stadium il 14 maggio prossimo. Il Pallone d'Oro, a Nyon per il sorteggio dei quarti di finale, mette tutti in guardia: «Ci è toccato il Lione e non sarà semplice. Giocheremo la doppia sfida con il massimo impegno. La Juve del resto ha affrontato questa competizione con massimo rispetto e serietà ed è per questo che siamo qui oggi».
Ed essere a Nyon è motivo di orgoglio, perché «per due anni di fila ci presentiamo a un sorteggio dei quarti di finale di una competizione europea come unica squadra italiana», sottolinea Nedved.
L'esperienza maturata a livello continentale ha rafforzato ulteriormente i bianconeri: «La squadra è cresciuta. In Europa le squadre ti affrontano a viso aperto e non essendo abituati abbiamo incontrato qualche difficoltà, ma ora abbiamo capito come affrontare le partite e e vincerle. Anche la mia Juve ha faticato in Europa. In campionato eravamo i più forti e in Europa facevamo fatica – conclude Nedved - ma questa squadra ha tutto per fare bene e spero che riuscirà a dimostrarlo già quest'anno».