Next Gen | Recanatese-Juventus | Intervista della vigilia a Brambilla

La Juventus Next Gen vuole proseguire il buon momento in campionato: il 14 gennaio alle 14 in campo a Recanati per una sfida molto importante anche per la classifica.

Così Mister Brambilla racconta la vigilia di Recanatese-Juve.

UN BUON INIZIO DI 2024

«Siamo partiti bene con il Pescara, una vittoria che ci dà punti e morale e tanti segnali positivi, come per esempio avere ripreso la partita quando era diventata complicata. Adesso manca tutto il girone di ritorno, dobbiamo migliorare la nostra posizione, staccandoci dalle zone calde e trovando la continuità di risultati che ti permette di lavorare con maggiore serenità, fiducia e autostima».

UN GRUPPO IN FORMA

«I ragazzi stanno bene, fisicamente e mentalmente, sono ripartiti nel modo giusto, con la testa libera, e questo è molto importante: abbiamo lasciato per strada molti punti nei minuti finali e questo è un discorso che va fatto proprio sulla tenuta mentale, e non solo. Tante volte gli errori sono dovuti a una poca tranquillità, che deriva dall’inesperienza: ecco perché questo campionato per la loro crescita è così importante».

UN PROGETTO SEMPRE PIU’ IMPORTANTE

«Adesso è sotto gli occhi di tutti l’importanza del progetto Next Gen, perché la Prima Squadra sta attingendo in modo importante, con quantità e qualità, alla nostra rosa. Grazie alle esperienze che i ragazzi fanno anche per pochi mesi in Serie C, arrivano pronti per giocare in campionati importanti: il Club, al di là degli ultimi mesi, ha sempre creduto nel modo giusto in questi concetti»

BENTORNATI RAGAZZI

«Questa settimana sono rientrati Sekulov e Da Graca, il gruppo li ha ovviamente accolti nel modo giusto: sono tornati con voglia, hanno intenzione di dare una bella mano, conoscono l’ambiente e i compagni»

FOCUS RECANATESE

«Troviamo una squadra che per tutta la stagione è stata in zona Playoff, e nelle ultime giornate non ha raccolto molti punti e quindi avrà volontà di rivalsa e grandi stimoli. Noi, dal canto nostro, siamo un po’ più tranquilli perché gli ultimi risultati ci hanno dato fiducia. Non dimentichiamo però dove eravamo un mese fa: dovremo giocare una partita vera e tosta»