Oggi nasceva Canfari, primo presidente bianconero

“Tutto, in fondo, comincia da lui: cioè da Eugenio, il più vecchio dei due fratelli Canfari, primo presidente della Juventus, pioniere di un’idea allora ritenuta audace, referente principale di un manipolo di ragazzi che vola altissimo con la fantasia e pezzo dopo pezzo riesce a costruire un sogno. E’ l’autunno del 1897 quando l’assemblea dei soci lo nomina responsabile del club appena nato. E’ la svolta, anzi l’inizio: ecco perché, magari esagerando, magari usando un briciolo di retorica – che, ad ogni modo, nel caso specifico non guasta – si può dire che in fondo tutto comincia da lui, Eugenio Canfari.

Un anno appena dura la sua gestione; poi, nel 1898, lascia strategicamente la presidenza ad Enrico, il fratello minore, che “governa” la società fino al 1901 e non senza audacia. Tre anni molto intensi sotto molti profili. Eugenio Canfari è uno dei più esperti e intraprendenti all’interno del gruppo che, da una panchina di corso re Umberto, decide di fare nascere la Juventus.

Non a caso, le prime riunioni avvengono proprio nell’officina (del padre) che Eugenio mette a disposizione di tutti: è una sorta di conference hall molto rustica, in mezzo ad attrezzi sporchi d‘olio e ricambi meccanici, dove si discute di tutto e dove viene votato il primo statuto ufficiale. L’indirizzo di quell’officina è ormai storia: corso Re Umberto 42. Il più anziano dei Canfari non solo viene eletto presidente, ma gli viene anche attribuito l’incarico di trovare una sede adeguata, sulla base della lira mensile che ogni socio deve versare nelle casse del club. Un esborso che screma la cerchia degli interessati.

La ricerca non è facile, ma viene ultimata in poche settimane: con sei lire al mese, Eugenio Canfari affitta una bella casa (quattro camere, un ampio cortile, una tettoia e una soffitta), ma dopo poco meno di un anno giunge lo sfratto. E il problema si ripropone di nuovo. Cronaca e storia insieme… Oggi la Juventus “vive” in un lussuoso palazzo di corso Galileo Ferraris, a poche centinaia di metri da corso Re Umberto, accanto alla sede dell’Unione Industriale, a un isolato dalla Galleria d’Arte Moderna. Corsi e ricorsi, insomma…

Durante la presidenza di Eugenio Canfari, la Juventus si chiama Sport Club Juventus; il fratello minore trasforma il nome in Juventus Football Club. Anche questa è una piccola svolta, perché da quel giorno – e siamo nel 1899 – non muta più. E nemmeno il ricordo indelebile dei Canfari potrà mai svanire.”

Dall’archivio storico Juventus