Palermo, 5 febbraio 1997.
Nonostante fosse nell’aria dopo la straripante vittoria dell’andata, abbiamo dovuto aspettare il triplice fischio dell’arbitro svizzero Muhmenthaler per poter fare esplodere la gioia: poco dopo le dieci di sera, la Juventus alza alle stelle anche la sua seconda Supercoppa Europea!
Dopo la Champions League vinta a spese dell’Ajax nella storica finale dell’Olimpico e la coppa Intercontinentale vinta a Tokyo, la Juventus di Lippi ha completato il trittico.
Allo stadio La Favorita è la notte magica di Alex Del Piero. Più che una partita, il 3-1 al Paris Saint-Germain che decide la gara di ritorno è un prezioso catalogo illustrativo di tutta la classe del numero 10 bianconero. Aggancio morbido e precisione al tiro nell’occasione della prima rete; caparbietà e fiuto del gol per il raddoppio, e gioco a servizio della squadra come assist-man per la marcatura di Vieri che chiude l’incontro.
Nella notte siciliana i bianconeri campioni del mondo onorano l’impegno europeo nonostante il discorso fosse già stato quasi ermeticamente chiuso già con la partita dell’andata, quando gli uomini di Lippi sbancarono i il Parco dei Principi per 6-1.
E’ il secondo massimo trofeo continentale nella bacheca del club: la prima Supercoppa la conquistammo battendo il Liverpool nel 1985 grazie alla doppietta di Boniek, più che mai “bello di notte”.