Proprio nel giorno in cui la Juventus di Allegri si imbarca per lo #JuveTour estivo che la porterà in Indonesia, Australia e Singapore, si celebra la ricorrenza di un trofeo conquistato proprio al termine di una tournée oltreoceano: la Supercoppa italiana del 2003, alzata nella Grande Mela dopo aver battuto il Milan ai calci di rigore.
Quella di undici anni fa del Giant Stadium è la sfida tra la Juventus Campione d’Italia e il Milan, vincitore della Coppa Italia, ma soprattutto è la prima rivincita della finale di Champions League di Manchester, vinta dai rossoneri ai calci di rigore. E proprio come qualche mese prima, sono i rigori ad assegnare ancora una volta il trofeo.
Dopo che i tempi regolamentari si chiudono sullo 0-0, la partita si accende ai supplementari, quando Andrea Pirlo con il ‘cucchiaio’ trasforma con freddezza un rigore sul finire del secondo extra-time. Ma la Juve, mai doma, trova immediatamente il pareggio: cross di Nedved dalla destra, Legrottaglie ci prova di testa e Trezeguet ribadisce in rete la corta respinta di Abbiati, con fiuto del gol da assoluto killer dell’area piccola.
Dal dischetto la Juventus non sbaglia, e segna con Di Vaio, Trezeguet, Birindelli, Camoranesi e Ferrara. Buffon mette il suo sigillo, respingendo il tiro di Brocchi e consentendo alla Vecchia signora di alzare al cielo la quarta Supercoppa nazionale della sua storia.